MotoGP: Bagnaia e Ducati a caccia di conferme

di Stefano Zambroni

Dopo il turbolento weekend in quel di Portimao, questo weekend torna la MotoGP e lo fa con il gran premio di Argentina, nel circuito di Termas di Rio Hondo. Il veloce tracciato argentino ha sempre ospitato gare spettacolari e all’ultimo sorpasso. L’anno scorso fu Aleix Espargaro a prevalere, sulla Ducati Pramac di Jorge Martin, regalando ad Aprilia il primo successo dal ritorno nella classe regina. Nelle classi minori, ebbero la meglio Celestino Vietti e lo spagnolo Sergio Garcia, il quale è passato nella classe intermedia con il team di Sito Pons. Autore di un’ottima quinta posizione nell’ultima corsa qui, partiva tredicesimo, Bagnaia e la sua Ducati tenteranno di bissare il successo dell’impegno portoghese.

MotoGP: Cosa aspettarsi dai superstiti?

Al via del gran premio di Argentina di MotoGP, saranno assenti vari piloti, tra cui anche il nostro Enea Bastianini, cui auguriamo un pronto recupero. La Ducati lascerà Pecco da solo, non sostituendo la rossa numero 33. Bagnaia cerca conferme in quel del tracciato argentino, così come Bezzecchi e lo stesso Martin, nonostante il piede infortunato. Dopo dei fantastici test, Marini cercherà di ritrovare il feeling perduto con la sua GP22, dopo il traumatico weekend portoghese.

Passando alla casa di Noale, Vinales, in una pista che sembra adatta alla RS-GP, proverà a dare continuità alle prime due gare, mentre Aleix proverà a tornare a lottare con il gruppo di testa. L’esperto pilota spagnolo dovrà curare il giro secco, ormai divenuto troppo importante ai fini della gara. Sarà assente Miguel Oliveira, complice il chiacchieratissimo incidente con Marquez.

Così come Pol Espargaro, il quale, come tutti gli altri piloti infortunati, non verrà sostituito dalla casa austriaca. KTM ricerca conferme in un circuito storicamente non favorevole. Sicuramente, si tratterà di un ottimo test per controllare la bontà del nuovo progetto relativo alla RC.

Infine, passando alle case giapponesi, urgono senza dubbio novità, ma esse non possono sicuramente arrivare da un weekend all’altro. La speranza attuale è quella di un miglioramento del setting della moto per contrastare lo strapotere delle moto europee. Morbidelli ha chiuso in ultima posizione la gara della domenica, serve immediatamente una reazione, complice il fatto che con le tempistiche della MotoGP odierna, rischia di rimanere senza un contratto per la prossima stagione.

Le Classi Inferiori: Italiani alla riscossa

Il weekend di MotoGP in Argentina rischia di vedere il dominio di KTM in entrambe le classi minori, Moto 2 e Moto 3. Il circuito argentino sarà un banco di prova per le rivali. Acosta riparte con i favori del pronostico, mentre i nostri Arbolino e Celestino Vietti saranno sicuramente della partita. L’alfiere Fantic ha svolto un’ottima gara a Portimao e torna in un circuito dove vinse la scorsa stagione.  Passando alla classe inferiore, sarà una lotta multipla, dove speriamo di poter vedere il rientrante Andrea Migno, che andrà a sostituire Lorenzo Fellon, infortunatosi alla spalla. La speranza si espande anche per quel Romano Fenati, che vinse nel 2014 a bordo della stessa moto austriaca dello SKY VR46 TEAM.

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