Hamilton alla Ferrari è sicuramente considerabile come uno dei più grandi colpi di mercato nella storia della F1, ma cosa comporta al Cavallino?
L’approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari è stato principale tema di dibattito da ormai una settimana, oltre ad essere uno dei più grandi colpi di scena della silly season della storia. Il contratto di Lewis Hamilton sarà di cifre monstre (si parla di 100 milioni a stagione), ma il ritorno di immagine portato dal 7 volte campione del mondo come sarà?
Nella giornata di oggi è uscito un retroscena importante che parla dell’impossibilità di Lewis Hamilton nel portare ingegneri della Mercedes in altri team. Nel contratto stilato dal team di Brackley ed il 7 volte campione del mondo è presente infatti una “non-poaching clause“ che perciò impedisce a Lewis di portare in Ferrari personalità importanti come Peter Bonnington, suo storico ingegnere di pista, o Andrew Shovlin.
Questa metodologia era stata già adottata da altri team in passato, così che potessero accettare la perdità di un pilota senza rimetterci sotto il punto di vista degli sviluppi.
La Mercedes in questo modo si è tutelata sotto questo punto di vista. L’addio di Lewis infatti era nell’aria: il contratto 1+1 offerto da Toto Wolff aveva fatto storcere il naso al pluricampione inglese.
Queste le parola del Team Principal della Mercedes riguardo l’addio di Hamilton alla Mercedes:
“L’addio una sorpresa? No, non proprio. Quando abbiamo firmato il contratto di rinnovo con Lewis abbiamo optato per una durata più breve, quindi gli eventi divenuti ufficiali nelle ultime non sono una sorpresa. Forse il tempismo è quello che mi ha colpito.
L’effetto dell’arrivo di Lewis Hamilton alla corte di Fred Vasseur saranno comunque di portata enorme. Il colpo Hamilton-Ferrari procurerà un ritorno economico molto elevato, partendo dal merchandising fino all’immagine che procurerà la coppia Lewis-Charles. L’impatto provocherà una visibilità e pubblicità ancor più elevata dello stato attuale per la linea stradale della Ferrari.
Questo “effetto Hamilton” lo abbiamo notato da subito con l’incremento del 9% del valore delle azioni della Scuderia di Maranello.
Torna la passione per la Formula 1?
Ai vertici della Formula 1 serviva uno scossone per far tornare l’attenzione degli appassionati alle stelle e l’affare Lewis ha sicuramente contribuito.
Negli ultimi anni sempre più persone si stavano lamentando di una F1 noiosa, senza spunti di interesse e per la quale non valeva la pena spendere le proprie ore in quanto il risultato era già scritto da inizio weekend. Liberty Media sta provando di tutto per aggiungere spettacolo a questo sport, dall’aggiunta delle Sprint Race alle numerose gare sul territorio statunitense.
La bomba esplosa una ormai una settimana fa è rimbalzata nelle discussioni di tutto il mondo ed ha attirato l’attenzione di tutte le testate giornalistiche mondiali.
Hamilton alla Ferrari infatti ricorda in molti tratti la trattativa di mercato che nel 2019 ha portato il 5 volte pallone d’oro Cristiano Ronaldo alla corte della Juventus.
La Ferrari dovrà essere capace nel gestire il rapporto tra i suoi due piloti oltre che dimostrarsi la spalla che Hamilton ha avuto nella Mercedes per tutta la carriera. Il team di Brackley, infatti, si è costituito una parte fondamentale nella lotta ai diritti e in quella per l’ambiente, sempre state a cuore nella vita extra motori di Lewis.
In conclusione oltre al lato sportivo il colpo Hamilton in Ferrari per il Cavallino Rampante costituisce un ritorno mediatico progettato e pianificato da Vasseur nella sua breve permanenza a Maranello. Il francese sembra portare a compimento il suo disegno ideale per la Scuderia, ritrovando inoltre Lewis dopo una iniziale collaborazione nel 2007. Dal 2024 vedremo una Formula 1 diversa a cui tutti dovremo abituarci. Una Formula 1 in cui Hamilton vestirà una tuta Rossa per la prima volta in carriera, coronando il sogno di una vita.
Foto: Mercedes Petronas AMG F1 Team