Mostruosa Red Bull RB20 in Bahrain: Max Verstappen si piazza 8 decimi davanti a tutti e fa rivivere l’incubo di un 2023 bis in Formula 1
Brividi. Sembrava instabile nei primi giri, sensibile in uscita di curva, o almeno questo si evinceva nelle prime tornate dei test F1 del Bahrain di questa mattina. Invece… sembra già che la stagione 2024 sia finita ancor prima di iniziare: 8 decimi più veloce di tutti, 1.2 secondi più veloce dello scorso anno e una sola conferma, ovvero che la Red Bull non è soltanto la vettura da battere, ma è al momento l’unica candidata al titolo mondiale.
C’è chi (giustamente, sia chiaro) dirà che sono solo test e che c’è ancora tempo, che è troppo presto. Tutto corretto, ma aldilà dei tempi bisogna essere realisti: la Red Bull ha fatto, come detto da Helmut Marko, una piccola rivoluzione, e nonostante ciò sono bastati dieci giri a far funzionare a meraviglia una vettura per certi versi nuova.
La Red Bull RB20 in Bahrain ha dimostrato di essere di nuovo dominante, devastante, incredibilmente e drammaticamente più veloce rispetto agli altri. “C’è la Red Bull e poi ci sono tutti gli altri“: eloquente l’esordio di Toto Wolff, che già al primo giorno ha quasi gettato le armi, così come il sorriso di Giampiero Lambiase, ingegnere di pista di Max Verstappen.
Ferrari, McLaren e gli altri?
Non è però tutto da buttare. McLaren sta andando davvero forte, la Ferrari in Bahrain si dimostra molto stabile e probabilmente si gioca il secondo posto con il team di Norris e Piastri, e si vedono i miglioramenti del lavoro invernale. Ciò che però lascia a bocca aperta non è tanto il distacco (ci aspettavamo altro, visto Abu Dhabi 2023?), ma l’estrema ed incredibile facilità con la quale la Red Bull RB20 ha messo in pista gli aggiornamenti. Le prossime due giornate ci daranno idee sui tempi (finora non troppo significativi), ma ad oggi è chiaro: un 2023-bis è difficile, ma dopo quanto visto oggi non impossibile.
Foto: Oracle Red Bull Racing