Porsche vince la 1812Km dopo 335 giri di gara: vediamo nel dettaglio il riassunto della prima gara del WEC 2024!
L’INIZIO DELLA 1812Km del Qatar
Dopo i vari giri di formazione, parte la gara e alla prima tornata, con una manovra incredibile, Molina con la Ferrari AF Corse #50, partendo 4° riesce a prendersi il comando della gara ai danni della Porsche #5 che aveva conquistato la Hyperpole.
Porsche #5 guidata da Micheal Christensen che dopo qualche giro a mettere pressione a Molina, fregato dal traffico, perde un po’ di tempo, tenta una manovra impossibile finendo con 2 ruote nella ghiaia interna e con le gomme sporche viene insidiato da Nico Muller, che con la sua Peugeot 9×8 pronta a una rivoluzione dalla prossima gara prende la seconda posizione, per poi dopo qualche giro attaccare anche Molina, prendendo il comando della gara.
UNA PICCOLA CONCLUSIONE DALLA PRIMA ORA
Dopo una qualifica singhiozzante, Isotta Fraschini sembra aver “dichiarato” in pista che è solo questione di tempo, non è un’auto che è destinata a fare come Vanwall o Glickenhaus.
Notte fonda per entrambe le Toyota, già alla prima curva la #07 ha rischiato di andare in testacoda, mentre dopo 1 ora di gara le GR010 Hybrid sono in 7° e 14° posizione.
DOPO LA 1° ORA
Il primo colpo della 2° ora è stato il Drive Trough per la Ferrari di AF Corse #50, che aveva preso il comando della gara nei primi giri, ma che dopo aver superato la linea bianca ai box è stata costretta a una pesante penalità.
Nico Muller ancora primo con ampissimo margine, che piano piano è stato ricucito dalla Porsche #06 guidata da Laurens Vanthoor.
Errore del pilota svizzero in curva 1, Vanthoor ne approfitta mettendosi al comando.
COLPO DI SCENA: La Ferrari AF Corse #51 a causa di un contatto con una McLaren GT3 perde l’alettone posteriore in pista, causando una FCY e dovendo tornare ai box, adesso ultima e doppiata di 2 giri.
LA TERZA ORA DELLA 1812Km DEL QATAR
il primo momento realmente interessante della terza ora è stato quello in cui la Corvette #81 scattata dalla Hyperpole è finita in testacoda in curva 1 per un errore del pilota.
La terza ora ha continuato poi ad essere condotta da Porsche che vantava di 4 auto nella top 5.
Successivamente sempre la Corvette #81 ha riscontrato un problema in pit lane, i meccanici hanno dovuto correre per tutta la pit lane per raggiungere la vettura per poi spingerla fino alla piazzola, sono rientrati ai box per riparare la macchina.
LA QUARTA ORA
In questa quarta ora Isotta Fraschini ha ricevuto una penalità stop&go di 200 secondi per un’irregolarità tecnica, oltre a tante altre penalità per track limits, eccesso di velocità in pit lane e altro, ma nessuna azione in pista rilevante.
In questa quarta ora, Valentino Rossi ha a tutti gli effetti debuttato in una gara del Mondiale Endurance
LA QUINTA ORA
A metà della quinta ora è stata attivata una FCY a causa di dei detriti in curva 5 e 13 e 2 minuti dopo si è ritornati sotto bandiera verde, inoltre c’è stato un contatto tra la Ferrari “privata” di AF Corse #83 e la GT3 #91.
SESTA ORA
Superata metà gara! La sesta ora è iniziata con un problema per Isotta Fraschini, che è stata ferma per circa 20 minuti, Porsche Penske #06 ancora prima, seguita dalla Peugeot #93 di Nico Muller, 3 Porsche 963 nella Top 5, le altre 2 sono la Peugeot #93 e la Cadillac #02 del Chip Ganassi Racing.
SETTIMA ORA
a 4 ore al termine c’erano 130 giri ancora da completare.
Classifica invariata nelle prime posizioni e nessun colpo di scena per tutta l’ora
OTTAVA ORA
Piccolo viaggio nella ghiaia per Schumacher dopo essersi toccato con una Ferrari GT3, ritiro di Isotta Fraschini, nient’altro di rilevante.
PENULTIMA ORA
Piccolo problema ai box per Aston Martin, Porsche sembra ormai infermabile…
Una Lexus GT3 costretta a un passaggio in ghiaia per un contatto con la Porsche #06.
Peugeot prende un grosso rischio nel tentativo di doppiare una GT3, grosso rischio anche per Toyota, a gomme fredde per la #07 va dritta portandosi dietro una Porsche Jota.
ULTIMA ORA
Inizia L’ultima ora di gara con 31 giri rimanenti.
La Porsche Jota #38 è costretta al ritiro al Pit Stop, probabilmente per un problema elettrico visto il salto che ha fatto per scendere dalla vettura, la Porsche gemella oro invece è in quarta posizione.
A 15 giri dal termine molte auto compiono l’ultimo pit stop.
Continui traversi, lunghi e perdite di controllo nella stessa curva.
La Ferrari #50 passa in 8° posizione grazie a un lungo di un’Alpine.
La Porsche #06 costretta a una sosta aggiuntiva per aggiungere un numero aggiuntivo sulla vettura: quello che fa parte della livrea si è staccato a causa di un contatto.
GLI ULTIMI 2 GIRI
COLPO DI SCENA AL PENULTIMO GIRO: dopo molti giri a venire inseguita dalla Porsche Jota #12, che a sua volta veniva seguita dalla Porsche #05, riscontra un problema al motore e può solo continuare con il motore ibrido, rimane in pista cercando di tagliare il traguardo ma si ferma poco prima della bandiera a scacchi.
In Hypercar podio tutto Porsche: rispettivamente Penske #06, Jota #12, Penske #05; in GT3 vince Porsche, GRANDISSIMO giorno per la casa di Weissach.
Foto: WEC