Peugeot 9X8 in Qatar, un’altra batosta: arriva la squalifica! Ecco il perché

di Nicolò Accardo

Continua a piovere sul bagnato per Peugeot 9X8 in Qatar: prima la perdita del podio, poi la squalifica! Ma capiamo cosa è successo…

Boccone amaro da digerire per la Peugeot 9×8 #93 guidata da Mikkel Jensen, Nico Müller e Jean-Eric Vergne. La squadra, partita in sesta posizione, ha condotto per alcuni tratti la gara, per poi essere superata dalla Porsche Penske Motorsport #06, rimanendo per praticamente tutta la gara in seconda posizione prima di concludere con il drammatico epilogo.

La Peugeot 9X8 in Qatar: gara da dimenticare dopo gli ultimi 2 giri
La Peugeot 9X8 in Qatar: gara da dimenticare dopo gli ultimi 2 giri

GLI ULTIMI 3 DRAMMATICI GIRI

Uno dei momenti più vivi, tesi ed emozionanti della gara sono gli ultimi 3 giri della gara: le 2 Porsche che inseguono la Peugeot, poi il problema riscontrato da Peugeot, il traverso della #05 e il tempo perso con “la Dea dell’ignorantometro” (così definita la Ford Mustang GT3 dai commentatori italiani), la quale ha fatto pensare che ormai la Porsche Penske Motorsport (che aveva già conquistato la Hyperpole) fosse destinata a un quarto posto. A cambiare le sorti è stato invece il problema della Peugeot, concludendo quindi poi con un podio tutto Porsche.

IL PROBLEMA AL PENULTIMO GIRO DELLA PEUGEOT 9X8 IN QATAR

Mentre manteneva la seconda posizione sulle Porsche Jota Sport #12 e Penske Motorsport #05, al penultimo giro, la vettura ha perso potenza in modo improvviso. Inizialmente pensando a un problema tecnico, si è poi rivelato che si trattava di una mancanza di carburante, infatti Peugeot decise di tirare il più possibile gli stint per arrivare il più leggera possibile nel finale di gara. Probabilmente a causa di dei problemi ai box, la vettura ha imbarcato meno benzina del dovuto, rimanendo quindi a secco subito dopo l’inizio del penultimo giro.

La Peugeot #93 che rallenta dopo aver finito il carburante
La Peugeot 9X8 in Qatar che rallenta dopo aver terminato il carburante. Dopo qualche istante la vettura era già in quarta posizione

LA CAUSA DELLA SQUALIFICA

La squalifica è arrivata circa alla mezzanotte italiana, quando si credeva che la beffa fosse soltanto la perdita del podio. E invece no: la vettura è stata anche squalificata per aver infranto il regolamento sportivo e tecnico. Infatti, secondo il regolamento, un’auto ibrida può continuare senza il motore termico, ma deve riuscire a ritornare ai box. Essendo il penultimo giro (diventato l’ultimo siccome nel mentre Peugeot è stata doppiata) il pilota anziché rientrare ai box è rimasto sul rettilineo, tagliando il traguardo e fermando la vettura subito dopo, ricordando il flashback di Le Mans 2016.

La Toyota alla 24h di Le Mans 2016; come Peugeot ferma subito dopo il traguardo
La Toyota alla 24h di Le Mans 2016: un’immagine che torna in mente dopo la gara di ieri

L’INFRAZIONE COMMESSA

Come citato dal regolamento tecnico, la vettura deve rientrare ai box, cosa che la Peugeot 9X8 in Qatar non ha fatto, in quanto la batteria delle LMH non è fatta per far funzionare il motore elettrico senza il supporto di quello termico.

La Peugeot 9X8 in Qatar alla 1812KM: ferma dopo il traguardo come la Toyota alla 24h di Le Mans 2016
La Peugeot 9X8 in Qatar alla 1812KM: ferma dopo il traguardo come la Toyota alla 24h di Le Mans 2016

L’auto non è quindi stata in grado di rientrare non solo ai box, (come dice il regolamento tecnico) ma non è neanche rientrata nel parco chiuso, (come dice il regolamento sportivo): questa doppia infrazione ha portato dunque i commissari ad escludere la vettura, con la Peugeot 9×8 squalificata e che non porta quindi a casa nessun punto, ma soltanto tanta amarezza per un podio sfuggito di un soffio.

Foto: Only Endurance, Peugeot Sport, WEC, FIA WEC

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