Verstappen e Perez sono i favoriti per la vittoria del GP di Arabia Saudita, ma la Ferrari è lì: ecco i passi gara GP Jeddah!
Per la seconda settimana consecutiva, il giovedì sera è il giorno in cui si hanno i primi riferimenti riguardo la gara del sabato. Infatti, negli ultimi 20 minuti delle FP2 del Gran Premio di Arabia Saudita, abbiamo visto i primi tempi delle simulazioni gara di tutti i piloti della griglia. Il primo a iniziare un long run è stato Sergio Perez, che è stato anche il pilota che ha compiuto più giri di simulazione gara, ben 15. Invece, alcuni piloti, come ad esempio Russell e Norris, hanno provato più volte la qualifica, sacrificando così tempo importante per ottenere dei riferimenti significativi sul passo gara. A differenza di quanto visto in Bahrain, questa volta i team hanno svolto programmi di lavoro diversi, simulando idealmente la prima parte di gara.

Come la settimana scorsa in Bahrain, il favorito per il GP di Jeddah 2024 è sicuramente Max Verstappen: dopo aver dominato la prima gara del campionato, concludendo con oltre 20 secondi di vantaggio sul compagno di squadra, il pilota olandese è partito alla grande anche nel weekend saudita. Infatti, ha compiuto un long run di 10 giri con le gomme medie, senza avere particolari segni di degrado e abbassando costantemente i tempi, fino a concludere con un tempo di 1:33.726, miglior tempo di tutta la simulazione gara del giovedì.
Molto consistente è stato però anche il suo compagno di squadra Sergio Perez, che dimostra il grande feeling che ha con la pista di Jeddah. Come abbiamo detto in precedenza, il messicano è stato il pilota ad aver compiuto più giri, 15, ed ha dimostrato un’ottima solidità, non scendendo mai sotto il 34.8, ad eccezione di due giri in cui ha trovato il traffico di Nico Hulkenberg.
Subito alle spalle della Red Bull possiamo posizionare il passo gara della Ferrari a Jeddah. Infatti, se da un lato Sainz non ha compiuto un grande numero di giri a causa di una fastidiosa gastroenterite, dall’altro lato Leclerc ha svolto un buon long run. Infatti, sebbene abbia optato per le gomme soft, a differenza dei piloti della Red Bull, il pilota monegasco ha svolto un long run in crescendo, terminando con un tempo molto buono di 1:33.886.
Invece, non ci sono arrivati segnali da parte del passo gara Mercedes: infatti, George Russell si è concentrato principalmente sulla qualifica, compiendo solamente 4 giri con le gomme medie, mentre Lewis Hamilton nel corso del quinto giro ha avvertito un improvviso calo di potenza ed ha terminato la sessione ai box. Anche la Mclaren si è concentrata maggiormente sulla qualifica, anche se Lando Norris ha lasciato intravedere qualche buon segnale nei 5 giri disputati con la mescola dura.
Così come in Bahrain, probabilmente anche a Jeddah l’Aston Martin sarà la quinta forza. Infatti, nonostante una sorprendente simulazione di qualifica, con Alonso addirittura primo, il team britannico ha riscontrato problemi di degrado nei long run con entrambi i piloti, i cui tempi sono saliti molto negli ultimi giri.
Infine, tra i team rimasti, si aspettano miglioramenti dall’Alpine: sia Ocon che Gasly hanno dimostrato un buon ritmo con le gomme medie, e, a differenza di quanto visto in Bahrain, si sono dimostrati competitivi anche sul giro secco. Ci aspettiamo quindi che il team di Enstone, dopo la rivoluzione nella dirigenza in settimana, possa tornare a combattere con gli altri team.
Infine, da sottolineare anche il lavoro di Alexander Albon: il pilota thailandese ha compiuto ben 12 giri, con la gomma dura, ed ha messo in mostra un ottimo passo, migliorando i tempi all’aumentare del numero di passaggi, chiudendo sull’1:34. Potrebbe essere una piacevole sorpresa nel corso di questo weekend!
FOTO: BWT Alpine F1 Team, GPKingdom