F1

Rivoluzione tecnica McLaren: prima l’addio di Sanchez, adesso quello di Pirro

Rivoluzione tecnica McLaren che, alla vigilia del Gran Premio del Giappone, vive un terremoto in termini organizzativi: ecco come cambia l’organizzazione della scuderia di Woking.

L’ultimo annuncio organizzativo del team papaya risaliva al rinnovo del CEO, Zak Brown, fino al 2030; dall’altra parte, invece, il resto della squadra sta subendo dei cambiamenti. Qualche ora dopo l’annuncio dell’addio di David Sanchez, a lasciare il team di Woking è anche Emanuele Pirro che, dopo dodici mesi in questo ruolo, non sarà più responsabile del Driver Development Programme. L’annuncio è stato dato attraverso il profilo social di Pirro stesso

Rivoluzione tecnica McLaren: Emanuele Pirro insieme a Andrea Stella e il pilota Gabriel Bortoleto

Dopo un anno di duro lavoro e grandi soddisfazioni, lascio il McLaren DDP. Assieme al team di Formula Uno, ho messo in opera un’organizzazione per aiutare giovani e volenterosi talenti a crescere e diventare futuri campioni.

Al meglio della mia abilità, ho portato avanti questo progetto, scovando e firmando giovani promesse che credo fermamente possano contribuire a scrivere la storia.

Auspico che da oggi, le risorse interne che gestiranno il DDP, continuino sulla mia strada e aiutino il programma a crescere, dando quello speciale supporto di cui i giovani piloti hanno bisogno, a complemento della professionalità ed esperienza che i grandi team, per cui corrono, già fornisco di loro.

Ho fatto del mio meglio per trasmettere ai miei piloti le lezioni apprese e gli errori commessi nella mia lunga vita nel motorsport, ora mi faccio da parte e lascio il programma camminare con le proprie gambe, grato per l’opportunità che mi è stata data.

Auguro di cuore tutto il meglio a Gabriel, Ugo, Bianca, Pato, Ryo e Brando assieme a chi è gia a bordo ma non ancora annunciato. È stato un vero privilegio lavorare al loro fianco. Con voi e con i vostri concorrenti, il futuro del Motorsport che tanto amo, è in ottime mani” – ha fatto sapere Pirro.

Rivoluzione tecnica McLaren: l’addio di David Sanchez

Dopo appena tre mesi, David Sanchez, che è stato anche ex aerodinamico di Ferrari, lascia la McLaren. L’addio sembra essere stato il risultato di una decisione congiunta da parte della scuderia di Woking e Sanchez.

Sono grato per l’opportunità di aver fatto parte di questa squadra.Mentre il ruolo che avevo immaginato e che avevo accettato non era allineato con la realtà della posizione che ho trovato, lascio con rispetto per la leadership, ammirazione per la dedizione dei miei colleghi e apprezzamento per l’apertura e l’onestà in cui abbiamo discusso e siamo arrivati a questa decisione. 

Auguro a questa squadra un continuo successo mentre continua il suo viaggio verso la parte anteriore della griglia a cui appartiene. Non vedo l’ora di affrontare la mia prossima sfida all’interno della F1.” – ha detto Sanchez. 

La causa di questa separazione è un disallineamento di ruoli; una volta superato il periodo di gardening, Sanchez si è ritrovato davanti ad un ruolo differente da quello che aveva immaginato e accettato

Il suo addio, inoltre, ha portato ad una rivoluzione in termini di organizzazione interna del team McLaren: il ruolo di capo progettista verrà assunto da Ron Marshall, quello di direttore tecnico lato ingegneria a Neil Houldey e quello del reparto aerodinamica a Peter Prodromou. Il team principal Andrea Stella, invece assumerà ad interim il ruolo di direttore tecnico legato alla performance. 

Le parole di Andrea Stella, Team Principal McLaren, sull’addio di Sanchez

“Questo ulteriore passo nell’evoluzione della struttura del dipartimento tecnico e del modello di lavoro all’interno del team significa il nostro impegno a migliorare costantemente le nostre capacità tecniche e i nostri flussi di lavoro per una maggiore efficienza ed efficacia. 

A seguito di discussioni ponderate tra David Sanchez e la leadership del team, è stata presa la decisione reciproca per David di lasciare la squadra. Dopo la nostra riflessione congiunta, è diventato evidente che il ruolo, le responsabilità e le ambizioni associate alla posizione di David non erano in linea con le nostre aspettative originali quando ha accettato di unirsi a noi nel febbraio 2023. 

Riconoscendo questo disallineamento, sia David che io abbiamo convenuto che sarebbe stato meglio separarsi ora, in modo da consentirgli di perseguire altre opportunità che sfruttino meglio l’intera scala e l’ampiezza delle sue notevoli competenze. 

Apprezziamo molto e con gratitudine i contributi che David ha fatto durante il suo tempo relativamente breve con noi, e gli auguriamo il meglio nei suoi sforzi futuri”.

Foto: X, McLaren

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