All’età di 86 anni si è spento Ted Toleman, colui che fondò la scuderia di Formula 1 passata alla storia per essere il primo team di Ayrton Senna in Formula 1
Ha corso soltanto cinque anni in Formula 1, eppure rimarrà per sempre nella storia dello sport: la Toleman, ex-scuderia di Formula 1 in attività dal 1977 (ma solo dal 1981 in F1) al 1985, verrà per sempre ricordata per la leggendaria impresa di Ayrton Senna a Monaco 1984, quando con la modesta vettura ottenne un secondo posto sotto il diluvio universale in quella che è considerata la pista più complicata mai vista nel calendario.

Notizia di oggi è però, purtroppo, la scomparsa del fondatore del team, Ted Toleman: il britannico è scomparso all’età di 86 anni, dopo una vita passata nel mondo delle corse.
La storia della Toleman
I suoi inizi risalgono infatti al 1926, quando Edward Toleman fondò il “gruppo Toleman”, impegnato nel campo dei trasporti e della distribuzione in Gran Bretagna di auto Ford: l’azienda fu sin da subito particolarmente profittevole, tanto da contare oltre 2000 dipendenti. Il primo approccio al motorsport fu grazie ad Albert Toleman, pilota di rally, che negli anni ’50 avvicinò il marchio alle corse: solamente dopo la sua morte, con l’entrata di Ted Toleman, la società diventò una scuderia impegnata nel mondo racing.
Ted Toleman iniziò con il mondo del Gran Turismo, come sponsor di Ford: la morte del fratello Bob, in una gara di Formula Ford, fu una brevissima battuta d’arresto ma non fermò il sogno di Ted di entrare in Formula 1.
Nel 1978 Toleman entra in Formula 2, con i telai March ed il promettente progettista Rory Byrne: i risultati sono discreti, con la stagione conclusa al tredicesimo posto. L’anno successivo la Toleman prese però la decisione, dopo un campionato chiuso al terzo posto, di cominciare il nuovo decennio con una novità: il team avrebbe costruito di suo pugno le vetture.
Corre l’anno 1980, e Toleman con le sue vetture domina il campionato di Formula 2 al primo anno, con i piloti che conclusero al primo e secondo posto il campionato.
Nel 1981 Toleman entra in Formula 1, grazie ad una serie di alleanze con la FIA: il team satellite passa alla Lola Racing Cars, mentre la nuova squadra entrò ufficialmente nell’olimpo del motorsport.

Sogno realizzato? Non proprio… Ted realizzò infatti tutti i suoi desideri, ma i primi due anni sono un incubo: la vettura viene soprannominata “Maiale Volante” per la sua lentezza e pesantezza, tanto da concludere al traguardo soltanto tre gare in due anni. Va meglio nel 1983, quando arrivano addirittura due quarti posti con Derek Wavrick: la svolta, però, è dietro l’angolo, ed ha un nome e cognome ben preciso.
L’arrivo di Ayrton Senna in Toleman
Ad inizio 1984, il promettente Ayrton Senna entra in Formula 1. Sono in pochi a fidarsi da subito del talento del brasiliano: lo fa la scuderia di Toleman, che crede ciecamente nel giovane di San Paolo. Esordirà proprio in Brasile, suo GP di casa: il risultato è il ritiro, ma l’alba stava per arrivare.
Dopo due piazzamenti a punti a Kylayami e a Spa, Senna realizza il miracolo: con la sua TG184B Ayrton rimonta tutti a Monaco, dando secondi di distacco a campioni come Niki Lauda e Nelson Piquet.

Solo la bandiera rossa ferma la Toleman dal suo primo (ed eventualmente unico) successo in Formula 1: ne esce comunque un secondo posto, miglior risultato di sempre per la piccola squadra britannica.
Il miracolo è compiuto, ma non concluso: al Brands Hatch e all’Estoril Senna ottiene altri due podi, portando a quota tre i piazzamenti in top 3 del team biancoblu.
Senna lascerà il team a fine anno, trasferendosi alla Lotus nel 1985: al suo posto vengono scelti Teo Fabi e Piercarlo Ghinzani, i quali però portano soltanto due volte al traguardo la vettura.
Sarà questo l’ultimo anno del team in Formula 1: Ted vende l’intera quota al gruppo Benetton, il quale fonderà poi l’omonima scuderia.
Un sogno, però, completato: Ted Toleman è riuscito nella sua storica impresa, ed ancora di più è riuscito ad incidere il suo nome nella storia della Formula 1.
Foto: Pinterest, Veloce Publishing