Il pilota neozelandese partirà in prima posizione, davanti al favorito Jean-Eric Vergne. Miracolo Jaguar che permette a Cassidy di prendere parte alle qualifiche.
Mitch Evans conquista la pole position nella prima edizione dell’E-Prix di Misano, la settima in carriera in Formula E, dopo aver tagliato il traguardo delle 100 gare. Il pilota neozelandese è riuscito a sorpresa a battere con un grande giro finale Jean-Eric Vergne, dominatore fino a questo momento del weekend, e favorito per distacco per queste qualifiche. Il pilota francese però non ha messo insieme un giro perfetto, tanto che il suo giro in semifinale è risultato più veloce del giro della finale, nonostante l’evoluzione della pista.
In terza posizione si qualifica il leader del mondiale Pascal Wehrlein, che ha così la possibilità di allungare su Cassidy questo pomeriggio, mentre in quarta posizione c’è a sorpresa Jake Hughes. Il pilota inglese della Mclaren era sicuramente il favorito dopo le sessioni di prove libere per contendere la pole position a Jean-Eric Vergne, ma un errore nella sequenza del Carro gli ha compromesso il giro, perdendo così il duello con Evans.
Continua a sorprendere Nico Muller, che sta portando la sua ABT Cupra ad un altissimo livello: il pilota elvetico infatti è riuscito ad accedere per la terza volta consecutiva alla fase ad eliminazione diretta e, sfruttando la sua conoscenza del circuito di Misano, è riuscito a qualificarsi in quinta posizione, battuto da Jake Hughes.
Al suo fianco scatterà Oliver Rowland, che è stato protagonista di un grande spavento nel corso del primo gruppo delle qualifiche: infatti, il poleman del precedente E-Prix di Tokyo è stato vittima di un grande sovrasterzo a centro curva alla Misano 2, ed ha rischiato di terminare le sue qualifiche in testacoda sul rettilineo di partenza.
La quarta fila invece sarà occupata da Sam Bird e Maximilian Gunther, anche se sul pilota inglese pende ancora l’investigazione per l’incidente con Nick Cassidy nelle FP2. Bird ha dato vita ad un duello emozionante con Evans: i due piloti avevano lo stesso tempo all’ingresso della Misano 2, ma un errore del pilota della NEOM Mclaren ha consentito al neozelandese di restare in corsa nelle qualifiche.
Invece, il vincitore dell’E-Prix di Tokyo ha commesso un po’ di errori nel corso del suo giro, finendo largo all’uscita della curva 3, e colpendo violentemente il cordolo nella sequenza delle curve del Carro. Questi due errori gli costano così la partenza dall’ottava posizione in vista della gara di oggi pomeriggio.
Chiuderanno la top ten Cassidy e Frijns. In particolare, il pilota neozelandese della Jaguar è stato protagonista di una mattinata molto movimentata: infatti, al termine delle FP2, si è trovato imbottigliato nel traffico nella curva Misano 1 e, per evitare Sam Bird, ha scartato pericolosamente verso destra, picchiando molto violentemente le barriere. Tra l’altro questo incidente è tuttora sotto investigazione da parte della Direzione Gara.
Pertanto, il team Jaguar, oltre a dover risolvere i problemi di potenza lamentati ieri da Van der Linde nel corso del Rookie Test, è stato costretto ad un super lavoro per riuscire a rimettere in pista senza problemi Cassidy in tempo per le qualifiche, in programma solo due ore dopo.
Molto negativa è stata la qualifica di Stoffel Vandoorne, che alle ore 15:00 scatterà dalla nona fila, nonostante delle buone prove libere, mentre il compagno di squadra Vergne ha concluso le qualifiche in prima fila. In generale, il pilota belga è protagonista di un difficilissimo inizio di stagione, con solamente 3 arrivi a punti e un quinto posto a San Paolo come miglior risultato, segno che ancora il feeling con la sua DS Penske deve sbocciare.
Ma il più grande colpo di scena è stato Jake Dennis: il campione del mondo in carica si è lamentato sin dalle FP1 del setup della sua Andretti, riferendo in un team radio che “la macchina è un disastro”. Inoltre, ad entrambi i piloti della Andretti sono stati cancellati i primi tentativi delle qualifiche per “infrazioni tecniche”, e pertanto sono stati costretti a compiere solamente l’ultimo giro cronometrato.
Infine, prima dell’ultimo tentativo, il pilota inglese ha colpito abbastanza violentemente la pila di gomme che forma la chicane del Curvone con la posteriore sinistra, e sicuramente non ha tratto beneficio da questo. Pertanto, Dennis scatterà dalla penultima fila, davanti solamente a Daruvala, De Vries e Sette Camara.
FOTO: ABB FIA Formula E