Il pilota portoghese vince una gara spettacolare, scattando dalla tredicesima posizione. Chiudono il podio Rowland e Dennis.
Antonio Felix Da Costa ce l’ha fatta! Dopo un difficilissimo avvio di stagione, il pilota portoghese riesce a portare a casa la vittoria nella spettacolare Gara 1 della prima edizione dell’E-Prix di Misano. Da Costa spazza così anche le voci sul suo futuro, che lo vedevano abbandonare la Formula E per concentrarsi pienamente sul WEC, con Nico Muller che aveva già testato la Porsche. Da Costa conquista così la nona vittoria in Formula E, ed è il sesto vincitore diverso in sei gare del 2024.
Chiude in seconda posizione Oliver Rowland, che conquista così il quarto podio consecutivo, e soprattutto la leadership del mondiale, approfittando dei contatti che hanno coinvolto prima Cassidy e poi Pascal Wehrlein.
Completa il podio Jake Dennis, che sembrava in grandissima difficoltà dopo le qualifiche, concluse in diciannovesima posizione. Ma in una gara di bagarre, come lo è stata quella di Misano, il campione del mondo in carica mostra tutti i suoi muscoli e, sorpasso dopo sorpasso, è riuscito a risalire sul podio, sfruttando anche la penalità di Vergne.
Da sottolineare il quinto posto di Dan Ticktum, che, dopo una grande stagione nel 2023, aveva avuto un complicato avvio di stagione, ma oggi ha portato punti preziosi per la sua scuderia ERT. Chiude solo sesto il poleman Mitch Evans, mentre Jean-Eric Vergne, dopo aver tagliato il traguardo in terza posizione, è stato penalizzato di 5 secondi per il contatto con Nick Cassidy, ed è stato retrocesso in ottava posizione.
Disastro invece per i due piloti che comandavano la classifica prima di questa gara Pascal Wehrlein e Nick Cassidy, che sono stati vittime di due contatti, entrambi con Vergne, ed hanno così perso le prime due posizioni, con Rowland che diventa così per la prima volta in carriera leader del mondiale con 73 punti, seguito da Dennis a quota 68.
Cronaca della gara
Parte bene Mitch Evans, che tiene la prima posizione davanti a Vergne e Muller, mentre dietro partono benissimo Cassidy e Buemi. Alla curva del Tramonto si forma un imbuto, con Buemi che riesce a portarsi in prima posizione dalla nona di partenza, e Cassidy in terza dalla ottava posizione, mentre Evans mantiene la seconda posizione. Nel frattempo, è fermo Mortara: problemi tecnici per lui.
C’è grande bagarre sui rettilinei, con dei continui cambiamenti di posizione. Al terzo giro iniziano i primi attack mode, con Cassidy e Gunther, mentre il giro successivo tocca a Vergne.
Al 5° giro grande colpo di scena: Cassidy si tocca con Vergne e rompe completamente l’ala anteriore, ed è costretto a fermarsi ai box. Grande peccato per il pilota neozelandese, che è costretto adesso a risalire tutto lo schieramento, magari sperando in una Safety Car.
Nel corso del 6° giro altro grandissima sorpresa: Wehrlein tampona Vergne, ed è costretto a rientrare ai box per sostituire l’ala anteriore, mentre il pilota francese della DS ha l’ala posteriore danneggiata. Si rischia così un grande cambiamento nella classifica piloti generale, con i due leader che si trovano in ventesima e ventunesima posizione.
Facciamo un riepilogo a metà gara: Evans guida davanti a Vergne e Da Costa, quarto è Rowland, che può così fare un balzo importante in classifica, mentre Dennis è risalito in settima posizione. Nel frattempo, vengono assegnati 5 secondi di penalità a Jean-Eric Vergne, per il contatto con Nick Cassidy. Questa rischia di essere una penalità molto pesante, in quanto i primi 18 piloti sono racchiusi in 4 secondi. Nel frattempo Sam Bird si ritrova con una foratura alla posteriore sinistra, ed è costretto a rientrare ai box.
Adesso è arrivato il momento di pensare alla strategia: Antonio Felix Da Costa ha la maggiore percentuale di energia residua, e si trova attualmente in terza posizione, ma ancora deve usufruire del secondo attack mode. Ora bisognerà vedere quale pilota tenterà di fare uno strappo per tentare di sgranare il gruppone di 18 piloti.
Al 25° giro Rowland prova l’allungo: porta il suo vantaggio a 7 decimi su Da Costa, che nonostante la scia non riesce a passarlo, mentre Vergne è un po’ in difficoltà, e viene risucchiato dal gruppone dietro capitanato da Gunther. Al giro successivo, Da Costa attaccca Rowland all’interno della Quercia e lo passa, mentre dietro Jake Dennis sfrutta l’attack mode rimasto e riesce a risalire il gruppone, portandosi subito dietro a Vergne, in quarta posizione.
Inizia l’ultimo giro: Da Costa comanda la gara davanti a Rowland, e i due hanno un vantaggio di oltre 2 secondi su Vergne, che si deve difendere da Dennis. Il pilota britannico della Nissan prova a farsi vedere al Carro, ma Da Costa si difende.
Il pilota portoghese riesce così a conquistare la prima vittoria in stagione, partendo dalla tredicesima posizione, mentre Rowland chiude in seconda posizione facendo registrare anche il giro più veloce! Chiude il podio Jake Dennis, in difficoltà sin dalla prima sessione di libere, ma che sulla bagarre dimostra di essere un mastino. Infine, scende in ottava posizione uno stoico Jean-Eric Vergne, con ala anteriore e posteriore danneggiata, dopo l’assegnazione della penalità di 5 secondi.
FOTO: Porsche Motorsport, ABB FIA Formula E, GPKingdom