Maverick Vinales da URLO: pole position nelle qualifiche MotoGP ad Austin e record della pista. Acosta, tempo da paura! Flop di Quartararo
Il Circuito delle Americhe ha assistito a una performance straordinaria di Maverick Vinales, che non solo ha conquistato la pole position per l’Aprilia, ma ha anche stabilito un nuovo record del tracciato. Con un tempo di 2:00.864, Vinales è il primo pilota nella storia su una moto a scendere sotto il muro dei 2’01” nel circuito di Austin, dimostrando una forma impeccabile già intravista nello scorso weekend a Portimao.
Sorprende Acosta, Marquez si conferma. E Quartararo…
Alle sue spalle, la sorpresa è il rookie Pedro Acosta della GasGas, che si è qualificato secondo con un distacco di 0.328 secondi, seguito da un tenace Marc Marquez su Ducati Gresini, il più veloce tra le Ducati, con un ritardo di 0.402 secondi dalla pole. L’ex Honda si conferma in grandissima forma sia con la GP23, sia sul circuito texano, dove ha vinto addirittura sette volte in carriera.
La seconda fila vede un tridente Ducati con Pecco Bagnaia che guida il gruppo, registrando un tempo di 0.488 secondi più lento di Vinales, seguito dal compagno di squadra Enea Bastianini, e da Jorge Martin del team Ducati Pramac, che ha avuto una qualifica travagliata, cadendo due volte – una alla curva 11 e una alla curva 20 – senza mai fermarsi ai box per controlli, finendo sesto con un gap di 0.647 secondi.
Il resto della top-10 vede protagonisti come Aleix Espargaro, che ha portato la seconda Aprilia al settimo posto, seguito da Fabio Di Giannantonio della Ducati VR46. Completano la top-10 Franco Morbidelli della Ducati Pramac e Marco Bezzecchi, anch’esso della Ducati VR46, che nonostante una caduta ha chiuso in decima posizione. Le posizioni undicesima e dodicesima sono occupate rispettivamente da Jack Miller e Alex Marquez, chiudendo la classifica dei primi dodici. Delusione Quartararo: dopo il rinnovo il francese chiude al 16° posto, dietro anche al compagno di squadra Rins.
La sessione di qualifica ha messo in luce non solo la competitività elevata ma anche le sfide tecniche del tracciato, particolarmente evidenti nelle difficoltà incontrate da alcuni piloti nelle curve più impegnative del circuito. Con la gara che si prospetta intensa, tutti gli occhi saranno puntati su Vinales per vedere se riuscirà a convertire la sua pole in una vittoria, e su Martin e gli altri inseguitori per le loro manovre di recupero.
Foto: Tech3 Racing