F1

GP di Monaco 1975, una delle più grandi imprese di Niki Lauda a 5 anni dalla sua scomparsa

GP di Monaco 1975

Il 20 Maggio 2019 ci lasciava Niki Lauda a causa di una insufficienza renale: riviviamo così una delle più grandi vittorie della sua carriera a bordo della Ferrari, il GP di Monaco 1975

L’11 Maggio del 1975 andava in scena il Gran Premio di Montecarlo valido per il Mondiale di Formula 1 del 1975. Quell’anno la Ferrari aveva messo in campo una delle vetture migliori e più iconiche di sempre, la 312 T, una monoposto rivoluzionaria per l’organizzazione interna di cambio e gruppo motopropulsore. Monoposto che, al termine dell’annata, porterà a Maranello il Titolo Piloti dopo 11 anni oltre al Campionato Costruttori grazie all’aiuto di Clay Regazzoni.

Il GP di Monaco 1975 diviene famoso per l’abbondante pioggia che colpirà il tracciato. Le pre-qualifiche, ancora asciutte, regaleranno l’eliminazione di entrambe le Williams di Merzario e Laffite, mentre le qualifiche furono di Niki Lauda, con una pole stratosferica di oltre 6 decimi sul diretto inseguitore, Tom Pryce a bordo della Shadow.

GP di Monaco 1975
GP di Monaco 1975, uno dei preferiti di sempre per Montezemolo, felicissimo a fine gara

La top 10 fu completata dall’altra Shadow di Jarier, seguito da Ronnie Peterson. In quinta posizione l’altra Ferrari di Regazzoni, davanti a Sheckter. Prima della gara un usuale acquazzone si abbatte sulle coste del Principato. Acqua che costringe i piloti a montare le gomme wet.

Al via la gara con partenza bagnata

Lauda in partenza tiene la prima posizione, subendo però dopo poco l’attacco di Jarier (che aveva superato il teammate in partenza). Attacco concluso nelle barriere esterne della Mirabeau. Nel frattempo sfruttando alcuni ritiri e una ottima partenza Brambilla era riuscito a posizionarsi nella quarta piazza, dietro Ronnie Peterson.
Nel corso del Gran Premio ci sono innumerevoli ritiri: incidenti, testacoda e problemi causano innumerevoli interruzioni alla gara. Saranno solo 9 infatti i piloti a tagliare il traguardo. Questo testimonia la difficoltà di condizioni in cui guidavano i piloti in quell’edizione del ’75.

A pochi giri dal termine la 312 T di Niki Lauda, che aveva amministrato perfettamente la gara, accusa dei problemi. La vettura ha un grave calo di pressione che ha permesso al brasiliano Emerson Fittipaldi di arrivare a 2 secondi dall’austriaco. Dopo una grande difesa nei confronti della pressione imposta dal sudamericano, il GP termina in anticipo a causa dello sforamento delle 2 ore di gara limite.

GP di Monaco 1975: una prova di grandezza per Lauda.

L’euforia di Montezemolo dopo la fine del Gran Premio

Quello del ’75 sarà uno dei GP di Monaco storici ed il podio sarò composto da Lauda e due brasiliani, Emerson Fittipaldi e Carlos Pace. Un evento curioso ha caratterizzato la fine del Gran Premio, cioè l’euforia di Montezemolo, futuro Presidente della Ferrari che, dopo aver scavalcato il muretto di protezione ha sferrato un pugno al suo pilota, Regazzoni che stava provando a contenere la sua felicità.

Il GP di Monaco 1975 è stata una grande prova di forza per la Ferrari, che tornava sul gradino più alto del podio nel Principato dopo 20 anni. Chissà se passerà alla storia anche la gara di questa domenica! Ci aspetta infatti il GP di Monaco, valido per il Campionato del 2024. Chi vincerà la tappa più glamour dell’anno?

Foto: Scuderia Ferrari HP

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