Piccola critica di Pecco Bagnaia sui tifosi al Mugello: “Sentire l’inno è bellissimo, i tifosi sono fantastici. Ma i fischi a me non piacciono, su nessuno”
Una splendida giornata al Mugello, rovinata però da un brutto episodio sulle tribune durante le celebrazioni del podio della Sprint di oggi, vinta da Bagnaia. Mentre i tre festeggiati celebravano le loro splendide gare, dalle tribune sono partiti applausi per Acosta, ovazioni e cori per Pecco Bagnaia, mentre per Marc Marquez alcuni “tifosi” hanno preferito fischiare, molto probabilmente in segno di dissenso verso i fatti del 2015 con Valentino Rossi, ad ormai 9 anni dall’accaduto.
Vicende che non sono piaciute a nessuno, tantomeno a Pecco Bagnaia, il quale non ha risparmiato una piccola critica ai tifosi italiani.

Le parole di Bagnaia
Questa l’analisi di Pecco Bagnaia sulla sua Sprint nel dopo gara: “Dieci mesi dall’ultima Sprint vinta… era fondamentale vincere. A Barcellona eravamo velocissimi ma sono scivolato all’ultimo giro, quando ho visto dal megaschermo Martin cadere ho rallentato un po’… ma come ho visto Marquez così vicino sono tornato sul 46.0, che sono tempi incredibili. Oggi faceva più caldo, non era facile vincere con la gomma davanti con così poco supporto, nei giri finali tendeva anche a chiudere”
Parentesi più importante, però, è sui tifosi e sull’episodio al podio, dove Marquez è stato contestato: “I tifosi al Mugello? Onestamente non mi piacciono i fischi, ne a me, ne agli altri. Non mi piacciono in generale queste cose, ma purtroppo non le possiamo controllare. Tolto questo però sono fantastici, mi godo sempre di più questi momenti speciali. L’inno cantato? Il nostro è bellissimo, e diventa ancora più emozionante sentirlo cantare dalle tribune… è partito da loro, è stupendo”.
“Mi aspettavo più drop sul posteriore, ma il problema è stato sul davanti. Domani si girerà più piano, la gomma non mi preoccupa ma con così tanti giri ci sarà una cosa in più da gestire”, ha concluso il numero 1, fiducioso di poter puntare anche domani alla vittoria.
Foto: Ducati Corse