Un meraviglioso spettacolo, quello messo a segno da Bagnaia e Bastianini al Mugello: sembra un film a tinte azzurre, ed invece è TUTTO VERO!

Pecco Bagnaia, più leggenda che campione
Dipinge il Mugello prima di Rosso, poi d’Azzurro.
È orgoglio italiano nel mondo, perché sulla Nostra pista e con i Nostri colori ha dominato chiunque trovasse vicino a sè.
Un dato: Pecco Bagnaia, questo weekend, è partito 2º e 5º per la penalità.
Nonostante ciò, non ha mai fatto un solo giro in una posizione diversa dal 1º posto.
Non vi basta? Pecco ha fatto UNA sola curva in una posizione diversa dal primo posto. Eccezion fatta per curva 1 quest’oggi, Bagnaia non ha mai percorso il Mugello in una posizione diversa dal primo posto.
Cari Fratelli d’Italia, siamo davanti ad uno dei più grandi piloti della storia del nostro Paese.
Talento ed eleganza, velocità estrema e mentalità da leggenda.
Chi è Bagnaia? È il campione del mondo.
E, forse, definirlo campione sta diventando riduttivo.
Enea Bastianini, ultimo giro da libri di storia
Pensavate fosse finita, eh?
Era 4º, ad un giro e cinque curve dalla fine.
Ha tirato una spallata a Marc Marquez, perché lui non ha paura delle possibili conseguenze.
Si è preso il podio, ma mica gli bastava.
Davanti a lui c’è chi, forse, l’anno prossimo gli ruberà la sua Ducati ufficiale.
E allora non esiste, gas a martello per un ultimo giro da paura. Con il rischio di cadere, di buttare tutto all’ultimo respiro, di gettare via quanto di buono fatto.
Era l’ultima curva, nessuno ci credeva.
Nessuno, tranne Enea Bastianini.
Enea ci ha creduto, è entrato con una velocità folle alla Bucine, si è infilato.
È passato, ha completato la doppietta più italiana che potessimo vedere.
Pecco ha dominato, Enea ha emozionato.
E il cielo è azzurro sopra il Mugello!
Foto: MotoGP