F1

L′analisi delle libere: Ferrari spera nella pioggia, Red Bull perfetta

Le due prove libere di ieri hanno regalato diversi spunti parecchio interessanti legati al weekend di Miami (alla faccia di chi le riteneva “noiose”)…

In attesa delle sessioni del sabato, analizziamo i risultati delle prime due prove libere disputate nella notte tra venerdì e sabato a Miami, quinto appuntamento del mondiale.
In cima alla lista dei tempi c’è il solito Max Verstappen, per una Red Bull già quasi certa di poter almeno lottare per un doppio podio, con un passo gara medio di 1.33.400 (inferiore di 9 decimi rispetto a quello della Ferrari con gomma gialla).

Proprio Ferrari, invece, spera nella pioggia che dovrebbe arrivare domenica, rendendo il circuito notevolmente più scivoloso ma meno prevedibile nelle prestazioni.
Per il momento, infatti, nessuna qualifica o gara è stata disputata in condizioni di bagnato: l’ultima precipitazione risale infatti alla qualifica di Interlagos, che lo scorso anno valeva solamente per la Sprint Race (prima infatti del cambio di format).

Grande difficoltà per la Rossa sul passo gara: se in qualifica sembra ancora essere buono (proprio come a Baku) il passo della SF-23 in gara è di un secondo più lento rispetto alla Red Bull, in una sfida dove la Rossa non sembra avere alcuna chance di vittoria.

Mercedes, invece, a doppia faccia: dopo la doppietta nelle FP1, la scuderia britannica si è posizionata settima con Lewis Hamilton, ad un secondo di distacco sul giro secco.
Disastro per George Russell: l’inglese si è piazzato addirittura 15°, dietro alle due Alfa Romeo di Bottas e Zhou.

Foto: Oracle Red Bull Racing

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