Pare che la trattativa Ferrari-Newey si sia arenata: l’inglese vorrebbe rimanere nel suo paese natale e concludere lì la sua carriera in F1
Il mondo della Formula 1 è da mesi in fermento per il futuro di Adrian Newey, l’ingegnere britannico considerato uno dei più grandi talenti del motorsport. Come però riportato questa mattina da Roberto Chinchero, nonostante nelle scorse settimane erano alte le speranze di vedere Newey approdare a Maranello, pare che il genio inglese preferisca restare in Gran Bretagna, selezionando le offerte arrivate da team inglesi come Aston Martin e McLaren. Tuttavia, a causa degli impegni contrattuali con Red Bull e di una particolare clausola nel contratto, la decisione finale non potrà essere ufficializzata prima della fine di settembre.

La strada per portare Adrian Newey alla Ferrari si è rivelata più difficile del previsto. Le indiscrezioni recenti indicano che Aston Martin e McLaren sono le destinazioni più probabili, con Aston Martin apparentemente in vantaggio. Quando il 1° maggio è stato annunciato il divorzio tra Newey e Red Bull, le speculazioni sulla sua prossima destinazione si sono moltiplicate, con la Ferrari che inizialmente sembrava la scelta più ovvia: tra il glamour del team Rosso e il poter lavorare con Lewis Hamilton, tutto lasciava presagire ad un approdo in Ferrari.
Non solo: come ricordato bene dallo stesso Chinchero, durante il weekend di Miami si parlava di un accordo già firmato tra Newey e la Ferrari. Ma la realtà era ben diversa: i colloqui tra Frederic Vasseur e Newey sono stati approfonditi, ma alla fine si è trattato solo di una delle tante trattative portate avanti dal tecnico inglese, assistito dall’ex-F1 Eddie Jordan.

Newey resta in Gran Bretagna: i team favoriti
Parallelamente, Newey ha avviato discussioni con almeno altre tre squadre: Aston Martin, McLaren e Williams. La prima offerta da parte di Aston Martin risale a marzo scorso, e la visita di Newey alla nuova sede di Silverstone è stata un segnale importante, anche se le trattative con McLaren sono state condotte con maggiore discrezione: in pochi, infatti, riportano i rumors tra il team di Woking e il 65enne ormai ex-Red Bull.
Un elemento significativo nel contesto di Aston Martin è stato l’uscita di scena di Martin Whitmarsh, ex CEO dell’Aston Martin, non particolarmente gradito a Newey a causa del loro burrascoso passato alla McLaren. Nel 2005, Whitmarsh aveva ordinato alla sicurezza della McLaren di scortare Newey fuori dalla sede, un episodio che aveva lasciato il segno.

Ferrari, quale futuro?
Le speranze di vedere Newey alla Ferrari si sono progressivamente affievolite, anche a causa della posizione ferma dei dirigenti del Cavallino Rampante, che non intendono partecipare a un’asta al rialzo per l’ingaggio. La partenza di Enrico Cardile ha lasciato un vuoto nel dipartimento tecnico, ma a Maranello sembra che le priorità siano cambiate: l’urgenza è trovare un capo progetto, una figura di rilievo che possa portare stabilità e innovazione.
Foto: Scuderia Ferrari HP