Arrivano buone notizie per la Rossa da Budapest: è recuperato il fondo danneggiato della Ferrari SF-24 di Charles Leclerc dopo l’incidente delle FP2
Questa mattina sembrava che i meccanici della Ferrari dovessero montare un fondo nuovo sulla vettura di Charles Leclerc per le FP3. Tanti i danni sulla vettura del monegasco: l’impatto prima con il cordolo, poi con la parte posteriore ed infine con quella anteriore lasciavano presagire tanti dubbi sull’integrità della monoposto e sul lavoro da fare dei meccanici. A destare preoccupazione era soprattutto il fondo, che la squadra di Maranello aveva preparato per l’occasione portando un nuovo aggiornamento in Ungheria.
Tuttavia, dopo un’attenta ispezione nei box, gli inviati di F1ingenerale hanno confermato che il fondo recuperato è quello danneggiato ieri durante le FP2,
L’incidente durante le Libere 2
Nella giornata di ieri, durante la seconda sessione di prove libere, Leclerc ha perso il controllo della sua monoposto in uscita da curva 4, finendo contro il muro. L’impatto ha provocato danni significativi alla vettura, rendendo necessarie varie riparazioni in vista della giornata odierna e soprattutto facendo saltare la simulazione del long run al pilota numero 16 (qui l’ANALISI completa dei passi gara).
I meccanici della Ferrari hanno però lavorato alacremente per recuperare il fondo danneggiato, riuscendo a ripararlo in tempo per permettere a Leclerc di partecipare alle FP3 con il fondo originale. Questo intervento ha evitato la necessità di utilizzare un fondo nuovo, rimanendo quindi senza pezzi di scorta (i fondi portati in Ungheria erano soltanto 3, dei quali uno arrivato in extremis ieri mattina) e non dovendo stravolgere la vettura vista nella prima giornata di ieri.
Foto: Scuderia Ferrari HP