“Non è stato facile, ma ho anche capito la situazione in cui mi trovavo” ha detto Lando Norris in Ungheria sull’aver ceduto la posizione al suo compagno di squadra.
Con la vittoria di Oscar Piastri e il secondo posto di Lando Norris in Ungheria, la scuderia di Woking ha messo a punto la prima doppietta stagionale con la coppia più giovane del paddock, scavalcando così la Ferrari nel mondiale costruttori; la Rossa di Maranello, infatti, adesso si trova in 3° posizione.
Se per Oscar Piastri questo weekend ha confermato quel talento già emerso in precedenza, conducendo una gara magistrale, vinta anche grazie all’ordine di scuderia imposto ai danni del suo compagno di squadra, per Lando Norris, invece, il Gran Premio a Budapest ha lasciato l’amaro in bocca e magari, qualche incertezza e discussione da affrontare con la squadra.
Una doppietta McLaren non si vedeva dal Gran Premio d’Italia del 2021 con un Daniel Ricciardo vincitore e un Lando Norris secondo. La certezza è che questa stagione continua a darci grandi emozioni, ma anche tantissime sorprese, rispetto all’anno scorso in cui l’unico apostrofo in una storia tutta Red Bull era stato quello di Carlos Sainz a Singapore.
Le parole di Lando Norris in Ungheria durante l’intervista post-gara
Durante l’intervista post-gara tenuta dopo il Gran Premio d’Ungheria, è stato chiesto a Lando Norris di riassumere il weekend segnato dalla sua seconda pole position della stagione e dal secondo posto ottenuto in gara, dopo aver ceduto la posizione ad Oscar Piastri: “Sto cercando di pensare a una parola cool. Non lo so. Solo grande. È stato incredibile. Non lo so. Un weekend molto buono, tutto sommato, per tutti noi come squadra. Senza errori. Grande ritmo in macchina. Probabilmente questo weekend, penso, possiamo dire con sicurezza che siamo stati i più veloci e penso che sia la prima volta quest’anno che posso dirlo con fiducia, quindi incredibile“.
Il pilota inglese ha colto l’occasione anche per ricordare l’ultima doppietta McLaren a Monza nel 2021 e il passi avanti che la scuderia di Woking ha fatto e sta continuato ad effettuare: “Il nostro primo 1-2 da Monza con Daniel e sì, un viaggio con alti e bassi. Ma, sai, un anno fa stavamo lottando e il cambiamento fino a Miami e da Miami a qui, è stato incredibile. Quindi come weekend, fantastico. E sono molto felice per noi come squadra e per tutti quelli che ne fanno parte di ricompensarli con qualcosa del genere“.
L’aver ceduto la posizione al compagno di squadra è stato un gesto dettato a suon di “Lando devi preservare le gomme”, “Lando, ricorda i briefing della domenica”, “Se vuoi correre per il mondiale, avrai bisogno della squadra e di Oscar”. A quel punto, a pochi giri dal termine, Norris ha rallentato per favorire Oscar Piastri e la sua prima vittoria in Formula 1.
Non ha nascosto, però, la tentazione di non voler dare la posizione, ricordando, alla fine, il lavoro di squadra che un team di Formula 1 talvolta richiede: “Voglio dire, ci sono sempre pensieri che ti passano per la testa perché, sai… Devi essere egoista in questo sport a volte. Devi pensare a te stesso. La priorità numero uno è pensare a te stesso. Sono anche un giocatore di squadra, quindi la mia mente era piuttosto confusa in quel momento. So cosa abbiamo fatto in passato tra me e Oscar. Mi ha aiutato molte volte… Penso che questa sia una situazione diversa. Questo non è qualcuno che aiuta un altro“.
“Sono stato messo in una posizione, e stavamo annullando quel cambio di posizione. Ma voglio dire, lo capisco, e so che molta gente dirà, come, il divario tra me e Max è piuttosto grande, 60, 70, 80 punti o qualcosa del genere. […] È ancora un grande obiettivo dire, sì, possiamo chiudere 70 punti e come pilota, posso chiudere 70 punti in mezza stagione”.
“E poi quando pensi ai sette o sei punti che ho dato via, allora… Ti passa per la testa sicuramente. Quindi non è stato facile, ma ho anche capito la situazione in cui mi trovavo ed ero abbastanza fiducioso che all’ultimo giro l’avrei fatto“.
Sul futuro, Lando Norris ha dichiarato di non sapere se sarà più egoista, accusando lievemente la strategia del muretto McLaren di fermarlo per primo e poi di cedere la leadership della gara a Piastri: “Dipende. Voglio dire, ho fatto questo per… Non lo so. Penso che sono stato messo in questa situazione e non è colpa mia se ero in testa alla gara in un certo senso. Semplicemente il team avrebbe dovuto far fermare Oscar per primo e non avremmo nemmeno questa discussione. Quindi, non è così. Penso solo che come squadra, forse avremmo potuto fare le cose in modo leggermente diverso e sono sicuro che ne parleremo“.
Il numero 4, poi, ha concluso congratulandosi con il suo compagno di squadra per il primo successo in carriera: “Ma allo stesso tempo… Questo ragazzo qui meritava di vincere oggi. Ha fatto un lavoro incredibile. Mi ha superato alla partenza e sì, è una sensazione molto speciale vincere la tua prima gara e dico prima gara perché penso che sarai d’accordo che è la sua prima vittoria in gara e non una gara Sprint. Quindi sì, gli lascio godersi questo momento. E sai, per noi come squadra e avere la vittoria è un weekend incredibile per tutti noi“.
Foto: McLaren