Il Ricordo delle qualifiche del GP di Budapest 2009, con il brasiliano Felipe Massa che rischiò la vita a causa di una molla
Il 25 luglio 2024 segna il quindicesimo anniversario di uno degli episodi più drammatici nella storia recente della Formula 1, ovvero l’incidente di Felipe Massa durante le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria. Un evento che ha lasciato un segno indelebile nella carriera del pilota brasiliano e nella memoria collettiva del motorsport: da quel momento, il talento del pilota della Ferrari è sembrato essere costantemente coperto dal pensiero dell’incidente di Budapest 2009, cosa che lo ha portato poche volte a tornare ai livelli pre-impatto.
La dinamica dell’episodio
Era un sabato pomeriggio a Budapest quando Massa, al volante della sua Ferrari, stava affrontando la seconda sessione di qualifiche (Q2). Improvvisamente, una molla di sospensione staccatasi dalla Brawn GP di Rubens Barrichello, che girava davanti a lui, colpì violentemente il casco del brasiliano. L’impatto, avvenuto a circa 240 km/h nonostante quello fosse un giro di rientro, fu devastante e immediato: Massa perse conoscenza all’istante, e la sua monoposto, fuori controllo, proseguì la corsa verso le barriere di protezione, finendo per schiantarsi violentemente contro di esse.
Le immagini trasmesse in diretta lasciarono il mondo intero con il fiato sospeso, e la preoccupazione per la salute del pilota Ferrari fu immediata. Le immagini dell’impatto vennero mostrate solo dopo una decina di minuti dall’accaduto, motivo per il quale nei primi momenti ci fu grande confusione.
Massa fu rapidamente soccorso e trasportato in elicottero all’ospedale AEK di Budapest, dove venne sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre le fratture al cranio. La sua vita non fu mai in pericolo, come presto comunicato dal dottor Peter Bazso, ma le ferite riportate erano serie e richiesero un lungo periodo di recupero: chiaramente il pensiero andò subito ad Ayrton Senna, connazionale di Massa e coinvolto in dinamiche simili, ma con un esito che purtroppo ben conosciamo.
L’incidente sollevò immediatamente (e come sempre in questi casi) discussioni sulla sicurezza in Formula 1, portando a miglioramenti significativi nelle protezioni dei caschi e nelle misure di sicurezza complessive per i piloti: oggi, le visiere dei caschi sono in grado infatti di sopportare uno sparo di un proiettile. Massa, dopo mesi di riabilitazione, tornò al volante della Ferrari nella stagione 2010, dimostrando un’incredibile forza di volontà e determinazione.
Purtroppo, però, quell’incidente segnò profondamente la sua carriera: da Budapest 2009, Massa non vince più nessuna gara in Formula 1, con l’agrodolce GP del Brasile 2008 che rimane il suo ultimo ricordo sul gradino più alto del podio.
Foto: Formula 1,