Tempi altalenanti per tutti, ma la Mclaren è sembrata la più in forma. Chiamato a una gara di rimonta Max Verstappen.
Nel corso delle FP2 di questo pomeriggio, tutti i team hanno optato per una lunga simulazione di gara, molto importante sul circuito di Spa-Francorchamps, che offre grandi opportunità di sorpasso principalmente al termine del lungo rettilineo del Kemmel.
Inoltre, proprio all’inizio del 2024, il tracciato belga è stato totalmente riasfaltato, e molto indicative sono le parole di Mario Isola ai microfoni di Sky durante le FP2: “C’è una grossa differenza di aderenza tra asfalto nuovo e quello vecchio con il nuovo che ne ha di più. Avevamo già esperienza pregressa grazie alla 24 ore di Spa che le macchine GT avevano migliorato i tempi sul giro rispetto al 2023 di tre secondi. Adesso stiamo vedendo che anche oggi stanno tirando giù i tempi rispetto le simulazioni che davano il tempo pole di 1:42.8. La ghiaia è aggressiva, se ci vai i tagli sono profondi a tal punto da danneggiare la costruzione.”
Nonostante la simulazione gara abbia occupato gli ultimi 25 minuti della sessione, i tempi sono risultati troppo altalenanti per poter riuscire a capire i veri valori in pista per la gara di domenica. Sicuramente però si può notare come ci sia degrado, e pertanto, così come nel 2023, c’è la possibilità una gara a due soste.
Analisi passo gara FP2 Belgio: ecco i tempi di questo pomeriggio!
Nella simulazione qualifica, così come in Ungheria, il più veloce è stato Lando Norris, utilizzando però un secondo treno di gomme morbide. Alle sue spalle il compagno di squadra Oscar Piastri, a completare così una doppietta Mclaren così come avvenuto in Ungheria. Segue da molto vicino Max Verstappen, al volante di una Red Bull molto carica, che vola nel secondo settore, caratterizzato da curve veloci, ma che soffre negli altri due.
Proprio il campione del mondo in carica però sarà costretto ad inseguire nella gara di domenica: infatti, ha ricevuto una penalità di 10 posizioni per la sostituzione della power unit, come avvenuto tra l’altro nel 2022 e nel 2023 sempre a Spa.
Se però nei due anni precedenti la Red Bull è stata di gran lunga la vettura più veloce nel passo gara, nel 2024 la storia è cambiata: il pilota più in forma è sembrato essere Oscar Piastri, autore di una prima parte di simulazione di gara con gomme medie abbastanza costante, e di una seconda parte con gomme morbide impressionante, mantenendo il passo dell’1:47 per ben 4 giri consecutivi. Al contrario, lavoro particolare per il compagno di squadra Lando Norris, che ha fatto dei giri out con la gomma morbida, prima di compiere un breve stint di soli 4 giri, con tempi molto altalenanti.
Contemporaneamente a Oscar Piastri, ha svolto la simulazione di gara Max Verstappen, e anche lui ha optato per un primo stint con gomme medie e un secondo stint con gomme morbide. Al contrario del neo vincitore, però, il tre volte campione del mondo è sembrato più veloce nei primi passaggi, per poi alzare di molto i tempi negli ultimi giri prima del pit stop.
Per quanto riguarda la Ferrari invece, ottima è stata la simulazione di gara di Carlos Sainz, probabilmente la più significativa di questo inusuale venerdì, caratterizzato da tante incognite. Il pilota spagnolo è partito dal tempo di 1:48.962, per poi andare sull’1:49 per tutta la durata dello stint. Invece, è sembrata meno buona la simulazione di gara di Charles Leclerc, anche se probabilmente ha girato con un serbatoio più pieno rispetto al compagno di squadra.
Poco sotto a Carlos Sainz è sembrata essere la Mercedes, con entrambi i piloti che hanno sofferto di degrado, con i tempi che si sono alzati negli ultimi passaggi, dopo che i primi erano al livello del pilota spagnolo della Ferrari.
FOTO: Mclaren F1 Team, GPKingdom.