Perez out da Red Bull? Marko attacca duramente il messicano!

di Walter Izzo

Helmut Marko non si è risparmiato dopo Spa, andando duramente ad attaccare Checo. Perez out da Red Bull subito? Ricciardo sempre più vicino?

La stagione di Sergio Perez è fin qui davvero un inferno. Se l’anno scorso in molti additavano la colpa ad una presunta “macchina diversa” da quella di Max Verstappen, quest’anno pare sia caduto anche questo mito mai sfatato completamente. Ma se l’anno scorso Red Bull vantava di una delle migliori vetture dell’ultimo decennio, e Perez riusciva quantomeno a limitare i danni mettendosi non troppo lontano neppure dall’imbattibile Verstappen, quest’anno la situazione sembra assolutamente fuori controllo. L’arrivo inatteso (vedendo le prime cinque gare dell’anno) di una concorrenza rapidissima, tra cui Ferrari nella prima parte, per poi lasciare eredità solo a McLaren e Mercedes, ha sicuramente stravolto i piani di Horner e Marko.

Perez out da Red Bull? La pessima gara di ieri a Spa ha portato Helmut Marko a dure critiche nei suoi riguardi

Anzi, in molti oramai da tempo, indicano che la monoposto più efficiente (e dunque favorita al titolo dato che manca ancora tutta la seconda parte di stagione) sia proprio McLaren, indiziata numero uno a rimpiazzare proprio il team di Milton Keynes in vetta al campionato. Il distacco, weekend dopo weekend, comincia sempre più ad assottigliarsi, con la squadra di Woking giunta a quota 366 punti, ad un gap di sole 42 lunghezze da Red Bull, in testa con 408 punti all’attivo.

E si riduce anche grazie al fatto che il team austriaco non vede la vittoria da quattro appuntamenti con Max Verstappen, anche ieri non capace di sopravanzare le vetture dinanzi, se non proprio il compagno di squadra. La stagione di Perez è come detto difficile da giudicare: sono soltanto 131 i punti del messicano (su 408 totali), zero vittorie (unico pilota della top-8 a non aver ancora mai vinto), zero pole position, e soprattutto una prima fila ritrovata (per penalità di Max) per la prima volta dopo il GP di Cina.

Ed è esattamente quella prima fila riconquistata il sabato a far traballare decisamente il messicano: da secondo a ottavo, poi settimo per la squalifica di Russell, e una gara totalmente opaca con un ritmo molto più lento degli altri piloti del gruppo, hanno portato ad un durissimo batti e ribatti con Helmut Marko. Proprio il dirigente austriaco non si è per nulla risparmiato sull’ex Force India, attaccandolo come non mai e aprendo le porte indirettamente all’ex Ricciardo; l’australiano attende ora la chiamata di Helmut, dopo un colloquio dietro le quinte con Horner e Mekies.

Le parole di Perez e Marko dopo Spa

E’ un Sergio Perez apparso deluso ai microfoni dopo la brutta prestazione di ieri in gara: “Una gara tremenda. Sono partito bene, ma sui rettilinei faticavo. Non so cosa sia successo, ma nei primi due giri ho iniziato a dover salvare le batterie ed era un vero problema sui rettilinei. Nel primo stint, però, non ero lontano da Hamilton e Leclerc. Il secondo stint che ho fatto con le medie è stato molto molto difficile.

E’ stato anche molto corto. E le gomme medie non si sono rivelate le gomme giuste in gara. Eravamo fuori ritmo. Anche il bilanciamento non andava bene. Ci sono tante cose da analizzare, ma sono fiducioso. Credo che a Zandvoort sarò regolarmente al mio posto”.

Perez out da Red Bull dopo Spa? Le parole di Marko fanno presagire ciò. Qui il messicano nei primi giri di gara

Sull’ultima battuta non sembra condividere particolarmente proprio Helmut Marko, il quale ha indirettamente risposto così al pilota messicano: “Sergio aveva la grande opportunità di portare a casa un buon risultato partendo dalla seconda posizione. Sfortunatamente non c’è riuscito. Specialmente nell’ultimo stint, lui è completamente crollato. Ha iniziato a girare in 1’48”. Quello che abbiamo visto di positivo nelle qualifiche, sfortunatamente, non si è ripetuto in gara”.

Helmut ha poi chiuso così sul tema mercato piloti: “Per noi la situazione è tale che esamineremo anche la situazione generale per la prossima stagione, il 2025. Abbiamo un certo numero di piloti e abbiamo un concetto. Ma naturalmente ogni risultato è importante per Sergio, e il settimo posto colto partendo dalla seconda posizione in griglia non è certo quello che ci aspettavamo”.

Foto: Oracle Red Bull Racing

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