Con il distacco in classifica che si riduce (solo 42 punti), la strada intrapresa da Red Bull potrebbe non essere quella corretta…
Il Gran Premio di Spa ha confermato una volta di più come la McLaren attualmente sia la vettura più competitiva complessivamente. Questo trend si è confermato in quasi tutte le piste da Imola in poi, e nonostante il team di Woking non stia capitalizzando tutte le opportunità si trova a soli 42 punti di distanza nel Mondiale Costruttori, complice un Perez quasi mai in forma e da sempre visto con un occhio di riguardo proprio da Helmut Marko.
La McLaren ha migliorato la propria vettura, diventata ora la migliore del gruppo, mentre la stessa Red Bull con il pacchetto di aggiornamenti portato in Ungheria non ha incrementato di molto il suo potenziale e lo stesso Marko ammette la possibilità di alcuni errori negli sviluppi in fabbrica.
In alcune recenti interviste, oltre ad esprimere poca stima per il suo pilota numero 2, Sergio Perez, ha ammesso che teme le McLaren per il Campionato Marche che adesso si potrebbe trovare per davvero in bilico.
Helmut Marko “ha paura”: ecco le sue parole
Helmut Marko ha infatti dichiarato: “Dobbiamo ancora studiare e capire i nuovi pezzi che abbiamo portato recentemente e analizzare se un pacchetto di aggiornamenti minore avrebbe potuto portare risultati migliori e più efficaci. Dobbiamo comprendere se stiamo andando nella direzione giusta con la nostra vettura”, ha chiosato, con parole che pochi mesi fa sembravano utopiche se pronunciate da Red Bull.
“Nel weekend di Spa abbiamo visto che la Mercedes non andava nel venerdì: hanno trovato qualche aggiustamento, cambiato fondo e di colpo la macchina funzionava. Dobbiamo imparare a trovare il giusto assetto ed il giusto bilanciamento più in fretta di quanto facciamo ora, così che Max possa spingere senza surriscaldare o distruggere le gomme“.
Helmut Marko, come sempre pungente, ha poi dichiarato che Lando Norris sia meno preparato mentalmente di Oscar Piastri: “Sembra che Piastri sia il pilota più preparato mentalmente in McLaren. Da lui non ho visto errori in gara, così come dai piloti Mercedes e da Max. I suoi miglioramenti in gara sono ottimi“.
Parole importanti quelle dell’austriaco: Marko, raramente solito a congratularsi con un pilota avversario, sembra però ora sentire il fiato sul collo degli avversari…
Foto: Oracle Red Bull Racing, McLaren F1 Team
