Incredibile retroscena dal paddock: Sergio Perez era stato licenziato da Red Bull, ma Liberty Media ha fermato tutto
Un retroscena clamoroso, con conseguenze che vedremo probabilmente già dalla pausa estiva. Secondo infatti le informazioni riportate da F1-Insider.com, Red Bull aveva deciso di licenziare Sergio Perez con effetto immediato dopo il Gran Premio del Belgio. La notizia, confermata da fonti interne, aveva sollevato un polverone nel paddock: Christian Horner e Helmut Marko avrebbero comunicato immediatamente alla famiglia di Max Verstappen che il campione del mondo avrebbe avuto un nuovo compagno di squadra già dalla prossima gara a Zandvoort (sua gara di casa, a rischio nel calendario), dopo la pausa estiva.
La decisione drastica di Red Bull ha trovato un ostacolo in Liberty Media, l’ente che gestisce la Formula 1. La società proprietaria del Circus ha chiesto al team di Milton Keynes di confermare Perez almeno fino alla fine della stagione, per evitare un impatto negativo sulla vendita dei biglietti per il Gran Premio del Messico, gara di casa del pilota messicano.
L’uscita immediata di Perez avrebbe probabilmente causato un significativo calo di interesse e di vendite per l’evento, danneggiando l’immagine della F1 nel paese: è infatti noto come, nonostante le prestazioni deludenti di Checo, i messicani sulle tribune siano sempre in grande abbondanza.
Perez, il 2025 è a rischio
Nonostante la conferma temporanea, il futuro di Sergio Perez con Red Bull rimane decisamente incerto. Helmut Marko ha dichiarato che “le carte saranno rimescolate” per la stagione 2025, lasciando intendere che Perez potrebbe non avere vita facile da qui alla fine del campionato e che il suo posto per l’anno successivo è a serio rischio, visto anche il pressing di Tsunoda, Ricciardo e Liam Lawson.