Nuovo asfalto di Monza e un rinnovo sempre più vicino

Il “Tempio della Velocità” avrà un nuovo look: è stato inaugurato ufficialmente il nuovo asfalto di Monza. Il rinnovo si avvicina, ma con il dubbio Imola

Manca sempre meno al GP d’Italia. L’appuntamento più atteso da tutti noi fan italiani del motorsport e della F1, è dunque sempre più prossimo: il weekend tra il 30 agosto e il 1 settembre si disputerà, per l’edizione numero 95, il GP di Monza. E quest’anno l’autodromo brianzolo avrà un nuovo volto: il nuovo asfalto di Monza è infatti oramai pronto ad essere sfornato. La presentazione del nuovo asfalto è stata tenuta dal Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani e soprattutto dal Ministro dei trasporti Matteo Salvini, oltre che dal sindaco della città lombarda Pillotto.

Un investimento da 30 milioni ha fruttato il nuovo asfalto di Monza. In foto Carlos Sainz, in pole nel 2023

Tra le ulteriori novità della pista italiana vi è anche quella di un nuovo sottopasso, più sicuro e moderno, e realizzato dopo l’ingresso di Vedano. Il tutto incluso in un maxi-investimento da ben 30 milioni, stanziati da tutti gli attori in campo. Dunque non resta altro che attendere l’apertura ufficiale dei cancelli per il fine settimana italiano, dove centinaia di migliaia di tifosi (attesi circa 300.000) si appresteranno ad assistere alla gara numero 16 di questa stagione. Da calendario infatti, Monza sarà preceduta da Zandvoort, in Olanda, da cui il 25 agosto la F1 ripartirà ufficialmente dopo la pausa estiva di 4 settimane.

E’ indubbio che il nuovo asfalto di Monza presentato ieri, ha sicuramente aperto le strade ad un rinnovo, ora più che mai realizzabile. Un qualcosa di similare l’abbiamo visto molto recentemente a Spa, in occasione del GP del Belgio, dove il nuovo asfalto non solo ha regalato una gara fantastica, ma ha anche convinto F1 e Federazione. E si spera che anche Monza avrà lo stesso destino.

Il rinnovo e la questione Imola

Tuttavia il destino della F1 in Italia è davvero (purtroppo) appeso a un filo: il contratto che lega Monza alla F1 scadrà infatti proprio l’anno prossimo, nel 2025. Un discorso analogo va fatto anche però per l’altra pista della nostra Penisola: il GP dell’Emilia Romagna, a Imola, è ad un bivio ancor più “rischioso” se vogliamo rispetto al circuito brianzolo, poiché FIA e F1 sono sempre più alla ricerca di nuove sponde oltre il Vecchio Continente. Non è un mistero che l’intento di Domenicali e i suoi, è sempre più quello di “esportare” la F1 verso Asia, Nord America e persino Sudafrica, sondando piste nuove come Chicago o quelle già note di Corea o del Kyalami.

Allla presentazione del nuovo asfalto di Monza, si è discusso anche del rinnovo di Imola, in bilico e con un contratto fino al 2025

E oltre ad Imola, che rappresenterebbe un secondo GP per l’Italia, la F1 potrebbe potenzialmente tagliar fuori come già menzionato una tra Zandvoort o Spa, dunque quasi certamente un tracciato europeo. Il ministro Matteo Salvini ha però chiarito la volontà ferma di ACI e Governo, entrambi volenterosi di conservare nel calendario di F1 quantomeno la pista lombarda: A distanza di quell’8 gennaio sono molto soddisfatto per quanto è stato fatto. E’ una promessa mantenuta. Dopotutto Monza è la Formula 1, e la Formula 1 non può fare a meno di Monza.

Il presidente Sticchi Damiani, con enorme soddisfazione, ha invece commentato così: “Un lavoro lungo e impegnativo, non senza problemi, perché se è vero che questi giorni sono caldi e afosi, per buona parte dei mesi scorsi siamo stato inondati da piogge continue che hanno rallentato il cronoprogramma dei lavori. Tuttavia, quello che conta era il risultato e, a detta dei piloti che in questo inizio agosto stanno girando sullo stradale, l’asfalto è di prima qualità. Così come la stessa Federazione in un recente sopralluogo ha potuto certificarlo di persona. Quella di oggi è la dimostrazione della capacità tutta italiana di raggiungere gli obiettivi lavorando di concerto fra istituzioni che si rispettano e non si fanno la guerra””

Sulla cocente questione Imola, Angelo Sticchi Damiani ha certificato che ACI è pronta a investire e trattare per mantenere in programma per altre stagioni il GP emiliano. “È chiaro che quando si parla di togliere Gran premi all’Europa si pensa a chi ne ha due, questo mi pare evidente. Dobbiamo resistere, aveva dichiarato pochi giorni prima del GP in maggio il numero uno di ACI, tuttavia non smentendo (sciaguratamente) la possibilità di perdere un secondo appuntamento in Italia. Staremo a vedere. La partita per i rinnovi è ora nel vivo.

Foto: Ferrari.com, Autodromo Nazionale Imola

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