Dalla Germania sono certi: pronta un’offerta per il ritorno di Hockenheim in F1, con lo zampino di Audi. Ma i problemi sono tanti…
Una clamorosa notizia riecheggia nel paddock della F1. È infatti indiscrezione dell’ultima ora, che, con buone probabilità, potrebbe tornare di moda un vecchio circuito nel calendario del circus: si tratta di Hockenheim! Il tracciato tedesco da tempo auspicava un ritorno in F1, e ciò potrebbe dunque concretizzarsi, almeno nei prossimi anni. O per lo meno le indiscrezioni suggeriscono questo. Sono tantissimi i fan che vorrebbero un ritorno della pista tedesca, la quale ha sempre regalato gare imprevedibili e tantissimi colpi di scena, a volte persino decisivi per l‘assegnazione del titolo Mondiale (in molti ricorderanno il GP del 2018 in cui Vettel andò a muro, spianando la strada del titolo alla Mercedes di Hamilton).

Tuttavia, un ritorno della Germania nel circus non è ancora una certezza per almeno due motivazioni: la prima legata indissolubilmente al progetto di Stefano Domenicali di esportare la F1 sempre più al di là del Vecchio continente (vi avevamo già parlato di idee come Chicago, Corea, Ruanda o Sudafrica); la seconda, basata puramente sul tema economico. Proprio in merito alla seconda ipotesi, Hockenheim e il motorsport tedesco, coadiuvate dal gruppo Emodrom (ora a capo del progetto insieme all’amministrazione del Baden-Württemberg), hanno in mente un progetto da ben 250 milioni per una vera e propria rivoluzione della pista, nel giro dei prossimi anni.
Una proposta dunque sicuramente più credibile e avvincente, che potrebbe difficilmente contrastare idee come quelle di andare in Africa o Estremo Oriente, ma quantomeno sostituire un autodromo europeo. E, purtroppo, le candidate numero uno a “perdere il posto” in caso di promozione di Hockenheim, saranno certamente Imola e Zandvoort, cui rinnovo scadrà ad entrambi i circuiti nel 2025.
Lo “sponsor” Audi e le parole di Emodrom
Un “alleato” involontario, volto a sponsorizzare indirettamente la pista di Hockenheim, potrebbe però essere Audi: la casa dei “Quattro Anelli”, che entrerà come ormai ben noto nel 2026 in F1, avrebbe tutte le intenzioni di favorire un ritorno della Germania nel circus, con Hockenheim in netto vantaggio su Nürburgring, tracciato in cui si è corso per l’ultima volta in terra tedesca, nel 2020.
Tim Brauer, a capo di Emodrom e dell’organizzazione del motorsport in Germania, ha così parlato: “Abbiamo lavorato dietro le quinte a Hockenheim per più di quattro anni per sviluppare il circuito come un circuito da corsa leader, e ora vogliamo realizzare i nostri piani per il futuro. Ovviamente stiamo pensando anche a un ritorno di Hockenheim in Formula 1, ma affronteremo questo argomento con molta cautela”. Insomma l’ottimismo c’è, ma è chiaro che non sarà per nulla facile entrare in F1 nei prossimi anni.“
Proprio l’avventura della Germania in questi ultimi anni (almeno in F1, dato che in MotoGP il Sachsenrintappa fissa), è stata decisamente travagliata: Hockenheim era tornata nel 2014 all’inizio della nuova era Power Unit, per poi riapparire solo nel 2016, 2018 e 2019. Poi uno stop durato cinque anni, che nel 2025 salirà a quota sei. Difatti, non sono per nulla sconosciuti i contrasti economici di questi anni tra il motorsport tedesco e la F1, che hanno forzato il circus ad abbandonare due tracciati storici come Hockenheim e Nürburgring. Insomma l’ottimismo c’è, ma è chiaro che non sarà per nulla facile entrare in F1 nei prossimi anni.
Foto: HockenheimRing