A quattro ore dal termine, Alessandro Pier Guidi si è visto il motore della 499P spegnersi improvvisamente: incredibile la sua prontezza!
Solo una catastrofe poteva, a poche ore dal termine, rovinare il sogno della Ferrari a Le Mans. Molti, però, non sanno che quel disastro stava succedendo per davvero: a 4 ore dal termine infatti, durante il cambio pilota tra Antonio Giovinazzi ed Alessandro Pier Guidi, una strana spia rossa si accende sul cruscotto. La Ferrari 499P non riparte, è ferma.
Dopo oltre due minuti, la vettura era ancora spenta: solo la prontezza di Pier Guidi, laureato in ingegneria meccanica, ha salvato gli uomini della Rossa. Il piemontese ha infatti riavviato l’intero sistema dell’auto, andando poi a conquistarsi l’impresa più bella.
“Ho preso un infarto in quel momento”, ha dichiarato Antonio Giovinazzi, che poi ha fatto i complimenti al suo compagno di squadra: “Ale è un ingegnere, e ha saputo gestire al meglio la situazione”.
Felice anche Pier Guidi, che ha poi rivelato un retroscena: “A dire il vero è successo anche una seconda volta, all’ultimo pit stop. Lì però sapevo già cosa fare, ma sono stati attimi di tensione”.
Uno spavento che, però, ha salvato il posto nella storia che Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado avranno per sempre.
Foto: Ferrari Hypercar