Debiti Haas con Uralkali risolti: c’è l’ok per Monza

di Walter Izzo

Dopo la denuncia di un debito di ben 13 milioni con lo sponsor, i debiti Haas con Uralkali sono stati risolti. C’è il via per Monza

Una storia a lieto fine. Termina finalmente, dopo una settimana più che ardua negli States, la diatriba che vedeva coinvolti Haas e Uralkali. Il team americano, sponsorizzato sino al 2021 da Uralkali (sponsor russo cui la collaborazione è stata stroncata dallo scoppio della guerra nel 2022), aveva contratto infatti un pesantissimo debito di ben 13 milioni. Un debito che potenzialmente rischiava di compromettere la stagione, e forse la storia in F1, di Haas, minacciata pubblicata dalla denuncia di Uralkali già prima del weekend olandese (dove Haas non ha raccolto punti).

Fine delle ostilità per Haas: il team americano può ora correre a Monza. In foto Hülkenberg a Zandvoort

Tuttavia, il team statunitense ha disputato allo stesso modo il GP d’Olanda a Zandvoort, e ha già gli occhi puntati direzione Italia, Monza. Proprio lo svolgimento del GP italiano era stato messo a repentaglio dai russi (tra cui fa parte anche il padre di Nikita Mazepin, ex pilota proprio di Haas), ma il pagamento effettivamente avvenuto ha risolto ogni patema. In realtà Haas, già in settimana, aveva comunicato pubblicamente a Uralkali che i debiti contratti sarebbero stati saldati: “La Haas è pienamente intenzionata a pagare a Uralkali tutti gli importi dovuti e non vi è alcuna controversia sugli importi dovuti”.

Il comunicato di Uralkali e la fine dei debiti

L’ultimatum è giunto in terra olandese, dove Haas è stata forzata a restituire la somma pattuita dai tribunali. La somma, tuttavia, si aggira intorno ai 9 milioni. Ciò ha, in ogni caso, convinto Uralkali a dare il definitivo via libera al team di Gene Haas, ora finalmente scagionato dai debiti e libero da qualsiasi accordo con Uralkali.

Qualche ora fa, dunque, la società russa ha così comunicato: “Uralkali conferma di aver ricevuto per intero il pagamento dovuto da Haas (compresi interessi e commissioni) a seguito della sentenza del tribunale arbitrale svizzero. Abbiamo anche riscosso la monoposto che ci era dovuta in base ai termini dell’accordo di sponsorizzazione. Pertanto, Uralkali ha notificato alle autorità olandesi che possono rilasciare i beni della Haas, e che la Haas è libero di portarli fuori dall’Olanda”.

Haas ha logicamente confermato l’invio del denaro pattuito allo sponsor russo: “Uralkali ha ora confermato di aver ricevuto il trasferimento finanziario, e quindi i nostri camion sono stati autorizzati a lasciare l’Olanda e a dirigersi immediatamente verso l’Italia“. La fine di una guerra durata fin troppo a lungo.

Foto: MoneyGram Haas Official F1

Potrebbe anche piacerti

Contatti

Scarica l'app

©2024 – Designed and Developed by GPKingdom

Feature Posts