Dopo Monza, è il WEC a scaldare i motori; alla Lone Star Le Mans 2024 AF Corse ha la meglio su Toyota, ma che finale!
La Cronaca LIVE: inizio e prima ora
Concluso il GP di Monza, è ora tempo di godersi lo spettacolo del WEC: parte la gara, con Miguel Molina sulla #50 che fa una partenza SUPER e si mette subito in terza posizione! Anche le BMW, ottime, in partenza si mettono in 4° e in 5°, mentre nelle retrovie c’è un contatto tra la #2 e la #35.
I minuti passano e le Ferrari #51 e #83 si allontano dal gruppo: la #83 viene lasciata passare, la #50 di Molina viene inseguita continuamente dalla #15 di Wittmann.
A 15 minuti dal termine arriva una reprimenda per un’infrazione tecnica alla #83, dunque nessuna penalità per Kubica.
Seconda ora
L’inizio della seconda ora è protagonista del primo giro di pit stop: nessuno tenta il doppio stint con le gomme, o almeno su tutte e 4. Alcuni cambiano tutte le gomme, altri solo 2, mentre la classifica vede ancora la #83 seguita dalla #51 e #50, con dietro le 2 BMW #15 e #20.
Arriva una penalità di 5 secondi per una toccata con una LMGT3 alla Ferrari #51, per la #15 stessa sanzione per un sorpasso fuori dai track limits.
L’auto #46 guidata da Maxime Martin si porta in 3° posizione superando la Corvette #81, in quella che è una grande rimonta della M4, che ormai ha guadagnato 12 posizioni.
Testacoda di Antonio Giovinazzi nel doppiaggio di una Peugeot: un sogno che diventa un incubo, non riuscendo a ripartire e precipitando in ultima posizione. Un incubo che raggiunge poi il suo culmine, quando l’auto si ferma completamente in pit lane.

René Rast supera Molina per la seconda posizione, che diventa prima per il pit stop della #83.
Terza ora
Manca solo l’ufficialità, ma vista l’assenza di lavori sulla #51 è ormai certo il ritiro della vettura protagonista della Hyperpole.
Problemi anche per la #12 di Jota, la quale procede lentamente sul tracciato fino a fermarsi e ripartire e raggiungere i box. Contatto tra Rahel Frey e Andrade: la peggio la ha, come sempre ultimamente, la pilota della vettura magenta.
FCY attivata a 3 ore e 30 dalla fine e conclusa 4 minuti dopo per recuperare i vari detriti in pista.
Quarta ora
Arriva una serie di penalità per le LMGT3: #31 #60 #77 #82 sono le vetture penalizzate con un drive through. Quella che pesa di più in campionato è per la #31, in corsa per il titolo.

Valentino Rossi tenta poi un sorpasso con manovre incredibili, ma senza riuscire a portare a casa la posizione.
Dopo 39 giri, la Jota #12 ritorna in pista. Ma dopo poco rientra, probabilmente in quanto ormai sono indietro di moltissimi giri.
Arriva la spiegazione per il ritiro della #51: un contatto con una Lexus, che è costato 5 secondi di penalità alla rossa, ha danneggiato il cerchio, che girando non in modo ottimale a cascata ha danneggiato la trasmissione. Il contatto con la Peugeot, poi, è stato il “colpo di grazia”.

Quinta ora
Dopo una gara complicata fin dall’inizio, la Peugeot #94 si ferma in pista: FCY attivata.
Duro colpo per la gara: contatto tra la #8 e la #6, Buemi subito dopo la sosta spinge Estre fuori dalla pista, distruggendo la parte posteriore sinistra della sua auto. Evidente l’errore del pilota svizzero esagerato nella difesa e ora in 14° posizione.
Drive Through per la Lamborghini #63 e la BMW #20, per degli ingrandimenti durante la FCY e per la #60 a causa di track limits.
Arriva la penalità dopo il contatto tra Buemi ed Estre: 30 secondi stop and go per il pilota Toyota con anche 2 punti sulla patente.
Ultima ora
DURISSIMO COLPO PER LA GARA: Drive Through per la #7 dopo una lunghissima investigazione, virtualmente 1° Ferrari! Drive Trough anche per la #6, duro colpo anche per il mondiale.
100 secondi di Stop and Go anche per la Ferrari #55.
Che rischio per la #7! Taglia una curva dello snake per evitare la Aston Martin leader in LMGT3. FCY per recuperare la #88, ferma in pista per un problema: questo gioca a favore di Ferrari, togliendo tempo alla furiosa rimonta di Kobayashi, a cui rimangono 29 minuti per recuperare.
Problemi per l’auto di Valentino Rossi: rientra ai box e l’auto viene portata all’interno del garage. La #12 prova per l’ennesima volta a rientrare in pista ma si ferma all’entrata della pit lane, anche se poi riesce nuovamente a ripartire. Costretto invece al ritiro l’equipaggio della #46.
Finale teso come sempre: il distacco a 7 minuti dal termine è di soli 3 secondi, Shwartzman non può più fare track limits!
Nel mentre Stop and Go di 100 secondi per la #20, 3 giri al termine e il distacco di Kobayashi da Shwartzman è di 2,2!
Errore di Kobayashi che gli fa perdere oltre 1 secondo: Kobayashi sta spingendo come suo solito, probabilmente sta chiedendo troppo alle gomme, ma riesce sempre a guadagnare, dopo l’errore all’inizio dell’ultimo giro è di 2,9. In casa AF Corse si può vedere la tensione di tutti.
Dopo oltre 20 minuti con il cuore in gola, possiamo dirlo, Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman sulla Ferrari 499P #83 VINCONO LA LONE STAR LE MANS 2024! Sono i 6° vincitori diversi in 6 gare!

Questo il podio Hypercar:
AF Corse #83: Robert Kubica, Yifei Ye, Robert Shwartzman Toyota GR #7: Kamui Kobayashi, Mike Conway, Nyck De Vries Ferrari AF Corse #50: Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen, Miguel Molina

In LMGT3 è domino indiscusso di The Heart Of Racing con Aston Martin: un grande riscatto dopo l’incidente di Le Mans e una gara perfetta da parte di Ian James, Daniel Mancinelli e Alex Riberas!
Foto: WEC, Ferrari Hypercar