F1

Ferrari nel Costruttori ora ci crede: è lotta a 3!

di Walter Izzo

Dopo lo straordinario successo di ieri a Monza, Ferrari nel Costruttori ora può davvero crederci, con soli 39 punti di ritardo da Red Bull

39 buone ragioni per crederci davvero. Ora più che mai, il numero 39 sembra assumere un connotato alquanto importante e pesante a Maranello. Un numero fino a pochi giorni fa impensabile, ma che ora diventa realtà, e che si prospetta di rendere ancor più piccolo tra qualche settimana. Il weekend formidabile di Ferrari a Monza ha infatti non solo consegnato la scintillante vittoria di Charles Leclerc a casa nostra, ma riacceso la speranza nella lotta per il Mondiale Costruttori, sin qui quasi mai conteso, se non da McLaren. Ma se la casa di Woking vanta la miglior monoposto da settimane ormai, la Rossa ha dimostrato forse di avere una marcia in più quando si tratta di concretizzare grosse occasioni.

Ferrari nel Costruttori ora può sognare: la Rossa, dopo Monza, è a quota 407, a soli 39 punti da Red Bull leader

L’occasione è arrivata proprio nel fine settimana lombardo, poiché Red Bull, sin dal venerdì, aveva mostrato più ombre che luci. Il team di Milton Keynes ha continuato la sua lunga striscia (infelice) di non successi (siamo giunti a quota 6 gare di fila senza inno olandese), e gli allarmi che risuonano dalle voci di tutti gli attori in questione non sono gratificanti. Helmut Marko e Jos Verstappen avevano, sin dal dopo GP d’Olanda, lanciato un segnale, denunciando scarsa performance e soprattutto dati del simulatore che non combaciavano realmente con i risultati poi mostrati in pista dalla RB20.

Ora però, ad essere davvero intimidito, è in primis proprio Max Verstappen: il campione olandese ha parlato di mondiali oramai “impossibili” per lui e il team, dati gli ultimi risultati davvero sottotono. La prova di Monza ha esacerbato ancor di più le lacune della RB20 in questo momento, mai in lotta né con McLaren né con Ferrari per il podio e la vittoria ieri. La classifica è dunque cortissima: 446 Red Bull, seguita da McLaren a 438 e Ferrari a 407. L’occasione di ridurre punti è allora gigantesca, visti gli aggiornamenti finalmente funzionanti sulla SF-24, ora davvero attaccata anche a McLaren. E soprattutto vedendo il nemico più temibile andare lentamente al tappeto.

Lotta Costruttori a 3: perché Ferrari deve crederci

La porta d’accesso al titolo Costruttori aperta da Red Bull a McLaren da qualche settimana, è stata dopo Monza spalancata certamente anche a Ferrari. Il Cavallino, dopo una parte centrale di stagione assolutamente negativa (dal Canada a Budapest), sembra esser tornato quello di inizio annata, capace di sfruttare le proprie opportunità e massimizzare i risultati. La freddezza vista a Zandvoort con il doppio undercut di Leclerc su Piastri e Russell, e la “folle” strategia di ieri, hanno condotto la Rossa ad avere un bottino di ben 15 punti in più. Il tutto, logicamente, andando a sottrarre punti a McLaren, diretta rivale ora come ora.

Gli aggiornamenti di Monza hanno riportato in lotta Ferrari nel Costruttori, con ottimismo per Baku. In foto Sainz prima della partenza

Ma, se Red Bull è davvero in caduta libera come sembra, a esser chiara favorita è indubbiamente proprio McLaren: i Papaya, ieri non formidabili con le proprie “regole”, hanno dimostrato di aver numerosi punti deboli durante questo Mondiale, specialmente nella gestione delle due punte, Piastri e Norris. L’australiano ieri, con il suo attacco alla Roggia, ha infatti indirettamente rovinato i piani di Stella e i suoi, andando a scalfire un possibile 1-2 al termine del primo giro, che avrebbe sicuramente facilitato la vita ( e forse condotto al successo). E oltre a ciò, anche l’insicurezza più volte manifestata da Norris al via, o gli errori di strategia commessi, possono essere tutti possibili vantaggi per la Scuderia.

Ma, come detto, serve pazienza e lavoro. Gli aggiornamenti hanno dato i propri frutti e il grosso lavoro in estate a Maranello ha prodotto ciò che serviva per vincere. Ferrari infatti, certamente porterà ulteriori sviluppi per le gare di ottobre, dopo le due trasferte forse davvero decisive di Baku e Singapore. Proprio su questi due tracciati, la Rossa è data per favorita, vista la forza della SF-24 (e dei piloti anche, sempre molto competitivi su questi layout) nelle curve lentissime di Marina Bay, o nel misto di curve altrettanto ad alto carico dell’Azerbaijan. La corsa per questo Mondiale Costruttori è dunque entrata ufficialmente nel vivo. Con ancora tante sorprese ad attenderci.

Foto: Scuderia Ferrari HP

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