F1

Analisi passo gara FP2 Baku, regna l’equilibrio in pista!

A causa delle condizioni non ideali della pista, ci sono stati pochi riferimenti attendibili. Piastri costante, sorpresa Perez

Giunti al termine della seconda sessione di prove libere, è ora di fare un bilancio delle forze viste in pista questo pomeriggio: il tempo più veloce è stato fatto registrare da Charles Leclerc, seppur a fine sessione, quindi con una pista molto più gommata. A soli 6 millesimi troviamo un incredibile Sergio Perez che è subito davanti a Lewis Hamilton. Non ha completato il giro Lando Norris dopo un ottimo primo settore, a causa di una pericolosa incomprensione con Pierre Gasly.

Come primo fattore, dobbiamo tenere conto del fatto che è la prima volta nella sua storia che il Gran Premio di Azerbaijan si disputerà nel mese di settembre, dopo che nel 2023 si è tenuto a fine aprile, mentre nel 2022 addirittura a giugno. Pertanto, le diverse temperature e condizioni della pista saranno da tenere in considerazione durante tutto il weekend.

Per questo Gran Premio, Pirelli ha optato per le 3 mescole più morbide disponibili, ovvero le C3, le C4 e le C5. Nel 2023, tutti i piloti hanno optato per una strategia ad una sola sosta, utilizzando gomme medie e dure; nel 2024, probabilmente si avrà una situazione simile, anche se come abbiamo detto, saranno sicuramente diverse le temperature e le condizioni della pista, apparsa molto scivolosa e sporca, con quindi poco grip.

Charles Leclerc nel corso delle FP2 a Baku, concluse in prima posizione. Breve però la sua simulazione di gara.

Analisi passo gara FP2 Baku: ecco i tempi di questo pomeriggio

Dai tempi di questo pomeriggio, sono emersi pochi riferimenti attendibili: infatti, la pista è apparsa molto scivolosa e in condizioni non ottimali, tanto che ci si aspettavano tempi oltre 4 secondi più veloci. Pertanto, l’unico aspetto che si potrà analizzare è la costanza nei vari passaggi, per poi rimandare alla giornata di domani l’analisi sulle prestazioni.

Il primo ad effettuare la simulazione di gara è stato George Russell, che ha deciso di andare fuori fase rispetto agli altri, ovvero ha effettuato prima il long run rispetto al giro secco. Il pilota inglese ha optato per la gomma dura, unico ad effettuare questa scelta insieme al compagno di squadra Lewis Hamilton, e i suoi tempi sono stati molto buoni nella prima fase, per poi salire abbastanza rapidamente.

Sicuramente potrà tornare in lotta in questa gara la Red Bull: infatti, Checo Perez si è dimostrato molto in forma, sia sul giro secco che sulla simulazione gara, e tenterà di conquistare il suo terzo successo in terra azera. Dall’altro lato del box, Max Verstappen è sembrato essere molto giù di motore, tanto che gran parte del ritardo veniva accumulato nel terzo settore, composto quasi esclusivamente dal lunghissimo rettilineo.

Analisi passo gara FP2 Baku: i tempi dei long run (parte 1)

Molto costante è stato anche Oscar Piastri, che inizialmente ha compiuto 4 giri compresi in 15 millesimi, per poi alzare anche lui notevolmente i tempi, fino ad arrivare al tempo di 1:50; un po’ più lento è stato il compagno di squadra, e principale antagonista di Max Verstappen, Lando Norris, che però ha dovuto affrontare una sessione travagliata, con l’impeding prima di Gasly nel corso del suo giro veloce, e poi con traffico e anche qualche lungo nel corso della simulazione di gara.

Positiva anche la sessione di Carlos Sainz, sembrato in forma sia sul giro secco che sulla simulazione gara, che ha concluso in crescendo, ripetendo quanto visto anche nella precedente gara a Monza; pomeriggio più difficile invece per Charles Leclerc, che, dopo il crash di questa mattina, ha ulteriormente perso 20 minuti di sessione a causa di un problema allo sterzo. Pertanto, dopo aver realizzato il miglior tempo, Leclerc non ha avuto abbastanza tempo a disposizione per una simulazione di gara completa.

Analisi passo gara FP2 Baku: i tempi dei long run (parte 2)

Per quanto riguarda il midfield, è sicuramente da sottolineare la positiva sessione di Oliver Bearman, al suo primo weekend “intero” in Formula 1. In una pista amica, il giovane pilota britannico è stato molto vicino al compagno di squadra Nico Hulkenberg sul giro secco, ed ha effettuato una simulazione di gara molto solida e costante, con tempi sempre intorno all’1:50, e in miglioramento negli ultimi giri.

FOTO: Scuderia Ferrari HP, GPKingdom.

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