In arrivo i nuovi aggiornamenti Ferrari in questo finale di stagione: l’occasione più ghiotta per vincere sarà il Gran Premio di Las Vegas.
La Formula 1 tornerà tra due settimane (18-20 ottobre) per il Gran Premio degli Stati Uniti che si correrà ad Austin. Tanta curiosità e tanta attesa con la McLaren che è saldamente in testa al Mondiale Costruttori mentre in quello Piloti Max Verstappen ha 52 punti di vantaggio nei confronti di Lando Norris.
Tutto aperto, dunque, su entrambi fronti e la Ferrari potrebbe essere l’ago della bilancia in questa sfida trasversale, ma non solo. La Scuderia di Maranello, infatti, non è cosi lontana dal secondo posto occupato dalla Red Bull e i nuovi aggiornamenti potrebbero dare più consistenza e velocità alle vetture di Leclerc e Sainz. Il primo banco di prova sarà proprio quello di Austin, tracciato che potrebbe rivelarsi angusto alla Rossa a causa del suo asfalto sconnesso, caratteristica che la Ferrari digerisce ben poco.
La bontà dei nuovi aggiornamenti, dunque, si vedrà sin da subito con la Ferrari che ha già anticipato il percorso portando una nuova ala anteriore nel Gran Premio di Singapore. La nuova specifica potrebbe rappresentare un upgrade sull’asse anteriore e favorire le prestazioni in tracciati come quello del Qatar e del Messico. La Ferrari, da quest’ultimo pacchetto, si aspetta miglioramenti anche dal punto di vista della percorrenza delle curve più lunghe e in quelle con velocità media e in tal senso Brasile ed Abu Dhabi potranno dare delle risposte.
Las Vegas, occasione per la SF-24?
L’occasione più ghiotta, al netto di quanto visto lo scorso anno, è rappresentata dal Gran Premio di Las Vegas. Nella scorsa stagione pole e secondo posto per Leclerc (sorpasso alla terzultima curva su Perez) e il rimpianto di non aver portato a casa il successo. Il circuito di Las Vegas ha caratteristiche simili a Baku, con una prevalenza di curve brevi e lente che esaltano la reattività in ingresso e la trazione in uscita della SF-24. Il tracciato statunitense necessità di una configurazione minima dal punto di vista aerodinamico e su questo fronte la Ferrari può dire la sua.
Da non sottovalutare la questione delle temperature, relativamente basse vista la stagione invernale. Nella scorsa edizione, infatti, il graining è stato un grande protagonista e la SF-24, in questa stagione, ha sempre avuto una certa dimestichezza con la gestione delle gomme in gara. Sarà fondamentale gestire gli stessi pneumatici anche in qualifica evitando ciò che è accaduto a Singapore.
Foto: Scuderia Ferrari HP