Il distacco dalla cordata Cadillac-Andretti non cambia i piani di General Motors che vuole prepotentemente la Formula 1.
General Motors vuole la Formula 1, con o senza Andretti. Il progressivo distacco dal Team Andretti non ha cambiato i piani di GM che, ora, sogna di entrare nello sport motoristico più ambito e famoso al mondo attraverso un progetto autonomo e ambizioso.
L’autonomia e la mancanza di vincoli contrattuali con altri Team potrebbe rappresentare un punto a favore di General Motors che, ora, può concentrarsi totalmente sul progetto F1. Eric Warren, direttore esecutivo delle competizioni motoristiche di General Motors, ha rilasciato un’interessante intervista circa la progettazione della power-unit ibrida a partire dalla stagione 2028.
Queste le sue parole: “Continueremo a seguire il processo per entrare in F1. Ci abbiamo lavorato per due anni e stiamo già sviluppando intensamente il motore e la macchina. Ci sono già stati degli incontri positivi e in un modo o nell’altro, noi ci saremo”.
GM, si parte dal 2028?
Le burrascose vicende che stanno animando il presente del Team Andretti Global potrebbe, dunque, spalancare porte importanti all’azienda statunitense. Tuttavia, il 2026 sembra un obiettivo troppo vicino e la data segnata in rosso, come accennato poco fa, è quella del 2028. Da capire, però, se l’azienda entrerà come motorista di un un undicesimo team in griglia oppure di un team già esistente.
D’altro canto, però, Cadillac e Andretti non hanno ancora mollato la presa e sognano di entrare nel Circus a partire dalla stagione 2026. I lavori in galleria del vento, all’interno della scuderia americana, procedono spediti e non è utopistico pensare ad una realizzazione di un telaio nuovo di zecca entro natale. Seguiranno aggiornamenti importanti, ma la sensazione è che ci siano tutte le carte in regola per l’ingresso di una nuova scuderia in Formula 1.
Foto: X COTA