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45 anni per l’uomo di ghiaccio: auguri a Kimi Raikkonen!

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Compie oggi 45 anni Kimi Raikkonen: ma chi è davvero “Iceman”?

Il 17 ottobre di 45 anni fa a Espoo, in Finlandia, nasceva colui che, dopo Michael Schumacher, viene considerato come uno dei piloti più amati della scuderia Ferrari, Kimi Räikkönen.

Kimi Raikkonen, il quale oggi compie 45 anni

Iceman, soprannome attribuitogli per via del suo carattere restio e glaciale, era solo un bambino quando provò per la prima volta un kart. Kimi, da grande appassionato, avrebbe scelto l’hockey al posto del mondo dei motori, se solo non fosse che per gli allenamenti si sarebbe dovuto svegliare presto al mattino e questo al finlandese non è mai andato molto a genio.

L’approdo in Formula 1 di Kimi Räikkönen

Dopo la Formula Renault, le sue capacità avevano attirato l’imprenditore svizzero Peter Sauber, fondatore dell’omonima scuderia Sauber, il quale aveva previsto per lui alcuni test al circuito toscano del Mugello. Questi andarono bene e Sauber, ammaliato dal talento del finlandese, decise di ingaggiarlo per il campionato di Formula 1 del 2001. Kimi però, fino a quel momento, aveva corso solo ventitré gare e nessuna di queste era parte delle categorie minori che precedevano la classe regina delle ruote scoperte.

Kimi Raikkonen, ai tempi della Sauber

Tra storie e aneddoti

Parlando di Kimi Räikkönen è impossibile non pensare al personaggio che incarna, tanto che, al debutto in Formula 1, si sarebbe addormentato nella vettura pochi minuti prima della partenza. Ma questo è solo uno dei tanti aneddoti sull’uomo che di ghiaccio non lo è mai stato del tutto.

Il primo episodio da citare è contenuto in un video che lo ritrae a Montecarlo, correva l’anno 2006 e la sua monoposto aveva appena preso fuoco. Kimi, invece di rientrare ai box, senza nemmeno togliersi la tuta bianca che aveva addosso, ha deciso di incamminarsi bellamente verso il suo yacht ormeggiato nei pressi del tracciato.

Il pilota classe 1979 ha sempre lasciato parlare l’istinto al posto suo, è proprio per questo che a Sepang, mentre gli altri piloti attendevano la ripartenza, Kimi si è fiondato a prendere della Coca-Cola e un gelato. Come biasimarlo, aspettare mette appetito dopotutto.

Vogliamo parlare poi dei suoi 16 giorni passati da ubriaco? Dopo il podio in Bahrein, felice e soddisfatto della sua prestazione, ha festeggiato per una settimana di fila. Evidentemente questo non gli bastava perché, spostatosi ad Helsinki, ha esteso la sua festa anche alla settimana successiva. Come se tutto questo non fosse già rilevante, la settimana dopo si è portato a casa il podio in Spagna, a Barcellona.

Gli iconici Team Radio di Kimi

La peculiarità di Kimi, però, non si ferma solo a questo. Anzi, c’è qualcosa che lo rende ancora più unico: i suoi team radio. Dal frequente e ripetuto “lasciami stare, so cosa sto facendo” al sentito “guanti e volante” del Gran Premio di Azerbaijan nel 2017.
Insomma, Räikkönen è sempre stato un personaggio particolare e talentoso, e forse è proprio grazie a questo connubio di qualità che noi, da appassionati, abbiamo imparato ad apprezzarlo.

Buon compleanno, Kimi!

Foto: Rainer W. Schlegelmilch

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