Le parole del Team Principal della Red Bull che ha confermato un possibile cambio nel 2025, a farne le spese Sergio Perez.
Il futuro di Sergio Perez in Red Bull (e in Formula 1) è sempre più in bilico. Da settimane, ormai, diverse voci lo vedrebbero ad un passo dal ritiro dopo il Gran Premio del Messico ed ora lo scenario si fa sempre più realistico.
A tal proposito, infatti, è intervenuto Chris Horner che ha confermato tante voci riguardo il futuro del pilota ex Racing Point ma non solo. Il Team Principal della Red Bull ha parlato così: “Ovviamente spero che Checo ritrovi la forma che aveva a inizio anno, così non dovremmo cambiare nulla. Ma come sappiamo, in questo ambiente le cose possono cambiare velocemente, anche in poche settimane.”
Parole che non lasciano spazio a significati equivoci e la promozione di Liam Lawson potrebbe non essere così casuale come confermato dallo stesso Horner: “L’anno scorso, Liam ha battuto Tsunoda sia a Singapore che in Giappone. È un combattente, si adatta in fretta e i test che ha fatto quest’anno con Red Bull sono stati positivi. D’altro canto, Yuki è un pilota molto veloce e ha acquisito esperienza: non è più un rookie, è alla sua quarta stagione in F1. Abbiamo potuto vedere il livello di Ricciardo rispetto a lui e ora sarà interessante osservare le prestazioni di Liam nelle prossime gare”.
Tanti giovani piloti Red Bull in rampa di lancio
Horner, ospite del Podcast F1 Nations, ha parlato anche dell’addio di Ricciardo e delle future promesse che gravitano all’interno dell’orbita Red Bull: “In un mondo ideale, avremmo aspettato la fine del campionato. Tuttavia, la situazione richiedeva risposte più immediate sui nostri piloti. Con sei gare ancora da disputare, questa era l’occasione perfetta per schierare Liam al fianco di Yuki e valutare il suo rendimento.
Non si tratta solo di RB, ma riguarda anche il futuro di Red Bull. Al momento abbiamo un contratto con Sergio Pérez per il prossimo anno, ma dobbiamo sempre pensare a ciò che accadrà dopo. Lawson è in lizza, così come altri giovani talenti come Isack Hadjar e Arvid Lindblad. Vedremo chi si farà avanti”.
Foto: Red Bull Racing