F1

Analisi passo gara FP1 Austin, Ferrari fiduciosa, ma pochi riscontri

Nell’unica sessione di libere, ci sono stati pochi riscontri sul passo gara. Mclaren appare solida, Ferrari interessante, incognita Red Bull

Siamo arrivati al quarto weekend Sprint della stagione, e questo vuol dire che ci sarà una sola sessione di prove libere, che diventa quindi importantissima per cercare eventuali modifiche al setup dopo lo studio effettuato dai team al simulatore. La Ferrari è apparsa sin da subito molto in palla, sia con le gomme dure che con le gomme più morbide, anche se poi quest’ultimo aspetto non è stato confermato totalmente nelle Sprint Shootout, dove la pole position è stata conquistata da Max Verstappen.

Un aspetto fondamentale di cui tenere conto in questo weekend è sicuramente la riasfaltatura adoperata sul circuito di Austin: infatti, nel 2023, sempre con lo stesso format di quest’anno, l’asfalto aveva ricevuto numerose critiche da parte dei piloti, principalmente a causa dei bump, ovvero dei fastidiosissimi dossi, che avevano provocato ingenti danni al fondo, che portarono ad esempio alla squalifica di Lewis Hamilton e di Charles Leclerc nella gara della domenica.

Per la dodicesima edizione del Gran Premio ad Austin, la Pirelli ha scelto di portare le gomme C2, C3, C4, che si tratta di fatto della gamma intermedia delle 5 mescole a disposizione. In particolare, bisogna fare attenzione al degrado in questa pista: nel 2023, la maggior parte dei piloti ha effettuato 2 soste. Però, anche qui, la riasfaltatura è un fattore importante, in quanto non conosciamo i livelli di grip e di degrado che offrirà il nuovo asfalto.

Carlos Sainz al volante della Ferrari nel corso delle FP1. Il pilota spagnolo si è detto fiducioso in vista della gara.

Analisi passo gara FP1 Austin: ecco i tempi!

Tutti i team hanno optato per una, seppur breve, simulazione di passo gara, prima di scendere in pista con le gomme Soft per la simulazione qualifica. In particolare, la mescola più utilizzata è stata la C2, quindi la Hard, scelta da ben 16 piloti; la Red Bull ha invece optato per la C4, mentre la Stake ha differenziato i programmi per i due piloti, con Guanyu Zhou che ha montato la gomma C4, mentre Valtteri Bottas la C3.

Una premessa importante da fare riguarda sicuramente la differenza dei programmi e dei carichi di benzina: come spesso avviene nei weekend con format Sprint, infatti, alcuni team hanno probabilmente preferito concentrarsi sulla gara “più corta”, mentre altri sulla gara della domenica, ma non siamo a conoscenza dei quantitativi di benzina che sono stati imbarcati durante questa simulazione.

Il primo team ad effettuare i long run è stata la Williams con Franco Colapinto, che è stato molto costante, girando sempre sull’1:38. Vista anche la qualifica positiva di ieri, il team di Grove potrebbe essere una piacevole sorpresa di questo weekend, presentandosi come concorrente per le ultime posizioni della zona punti.

Analisi passo gara FP1 Austin: i tempi dei long run (parte 1)

Per quanto riguarda la Ferrari, la simulazione di gara è stata breve, ma con tempi molto positivi: Sainz è stato molto costante, effettuando 4 giri in un decimo, mentre Leclerc ha effettuato dei giri più veloci, ma discontinui. Ciò nonostante, il pilota spagnolo si è dimostrato molto fiducioso ai microfoni di Sky Sport dopo la Sprint Shootout, dichiarando: “Alla fine il nostro valore è questo nelle qualifiche. Sul passo gara però la storia è diversa, vedremo se riusciremo nella rimonta”.

La Mclaren invece è sembrata un po’ in difficoltà nel giro secco, anche se l’eliminazione di Oscar Piastri nella SQ1 è stata viziata da un track limit nella penultima curva. Sul passo gara, però, la vettura di Woking si è dimostrata molto consistente, così come negli ultimi weekend, principalmente con Lando Norris, che non può assolutamente perdere punti per riuscire a concretizzare la straordinaria rimonta su Max Verstappen.

Analisi passo gara FP1 Austin: i tempi dei long run (parte 2)

Completamente diverso invece il programma della Red Bull: il team austriaco ha effettuato prima la simulazione di qualifica, con una pista non in ottime condizioni, per poi dedicare gli ultimi 10 minuti della sessione ad una simulazione di passo gara con gomma Soft. I tempi però sembrano essere riconducibili ad un eventuale primo stint nella gara di domenica, e pertanto non sono confrontabili con quelli degli altri team, ma di certo ci aspettiamo un Max Verstappen in lotta per la vittoria.

FOTO: GPKingdom, Scuderia Ferrari HP.

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