La Rossa di Maranello ha dominato la gara di Austin chiudendo al primo e secondo posto con Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Dominante. Non ci sono altri aggettivi per descrivere la Ferrari nel Gran Premio di Austin. La Rossa, frutto di una gestione gomme invidiabile ed un passo gara inavvicinabile per chiunque, ha monopolizzato la gara con il successo di Charles Leclerc e il secondo posto di Carlos Sainz.
Un gara cosi lineare, sotto tutti i punti di vista, non si vedeva da tempo: ogni cosa ha funzionato per la Ferrari a cominciare dalla partenza perfetta di Leclerc, capace di capitalizzare al meglio il duello tra Verstappen e Norris. Da lì in poi, infatti, il monegasco ha salutato la compagnia sfoderando un passo gara superiore, oltre mezzo secondo al giro rifilato al pilota della Red Bullo nello stint con gomma media. Prestazione confermata anche da Carlos Sainz che, dopo il grande secondo posto nella Sprint Race, ha eguagliato il risultato in gara sfruttando l’undercut nei confronti di Verstappen.
A fare la differenza, rispetto alle dirette concorrenti, è stato soprattutto il degrado delle gomme che ha permesso alla Ferrari di controllare a proprio piacimento la strategia e i momenti in cui spingere, per davvero. Bottino pieno, dunque, ad Austin per la Scuderia di Maranello che ha accorciato notevolmente in classifica su McLaren e Red Bull, rispettivamente, distanti 48 e 8 punti. Il trend è positivo e Austin non rappresenta l’eccezione visto che negli ultimi Gran Premi, Singapore a parte, la Rossa è stata sempre competitiva: successo a Monza per Leclerc e secondo posto del monegasco a Baku con tanti rimpianti e polemiche.
Cinque appuntamenti alla conclusione di una stagione bellissima, sette contando anche le due Sprint Race in programma in Brasile e Qatar. Tanti i punti a disposizione e la consapevolezza di aver trovato un equilibrio importante soprattutto in gara. La Ferrari, forte dei nuovi aggiornamenti che verranno ultimati in Messico, punta nuovamente al successo cercando di capitalizzare al meglio la qualifica, punto debole della Rossa di quest’anno rispetto alla prestazioni sfoderate nel lungo periodo.
Le nuove disposizioni della FIA ed il continuo progredire degli aggiornamenti, a cominciare dall’uso di un materiale più flessibile per l’ala, ha dato nuova consapevolezza e forza al Team di Maranello. Non solo visto che, grazie ai nuovi upgrade, il saltellamento sembra essere un lontano ricordo.
Vasseur predica calma: “In Messico sarà un’altra storia”
Da oggi si volta subito pagina, con lo sguardo puntato verso Città del Messico, come confermato dal Team Principal Vasseur: “La prossima settimana in Messico sarà una storia completamente diversa con l’altitudine che la rende una gara unica nel suo genere nella quale si deve curare molto il raffreddamento ed è per questo che non è così scontato che se sei veloce ad Austin, lo sarai anche in Messico. Di sicuro però questa doppietta è un grande moltiplicatore di motivazione per la prossima settimana.
Per quanto riguarda il campionato, continuiamo ad affrontarlo una gara alla volta, visto che ci sono ancora molti punti disponibili, compresi quelli delle gare Sprint e tutto è ancora possibile. Ora torniamo a concentrarci solo sulla nostra prestazione a partire dal Messico e cercando di fare del nostro meglio anche là”.
La gara di Austin rappresenta un’iniezione di fiducia incredibile per tutto l’ambiente Ferrari ed il Team, adesso, ha l’obbligo di credere in un Mondiale che fino a qualche settimana fa sembra impossibile. Serviranno dei weekend perfetti e scelte importanti contando anche su un pizzico di fortuna.
Foto: Scuderia Ferrari