La gestione delle penalità ad Austin ha fatto discutere: parole al veleno di Wolff sulla FIA
La direzione gara della FIA ha ricevuto diverse critiche in seguito alla gestione delle sanzioni destinate ai piloti, i quali si sono affrontati senza esclusione di colpi per tutta la durata della corsa. Queste battaglie, oltre a regalarci emozioni, hanno richiamato l’attenzione della FIA che ha distribuito le penalità in maniera discutibile. Toto Wolff ha espresso il suo parere senza mezzi termini.
Le battaglie all’ultimo sangue che hanno segnato il Gran Premio si sono consumate per lo più nel tratto che va da curva 12 a curva 16 del circuito. Una sezione molto tecnica e “bella per gareggiare“, riprendendo le parole di Carlos Sainz nel retropodio texano. I piloti, impegnati nelle bagarre, hanno spesso costretto l’avversario ad andare largo, causando la sua inevitabile uscita di pista e procurandosi la sanzione. Secondo quest’interpretazione, seguita dalla FIA nella prima parte di gara, George Russell è stato il primo a vedersi comminare i 5 secondi da parte dei commissari, che hanno poi proseguito punendo altri piloti.
La situazione è cambiata nella seconda metà di corsa, in occasione del duello aspro tra Max Verstappen e Lando Norris, dove l’inglese ha provato a conquistare il podio, riuscendoci solo virtualmente. L’episodio chiave è avvenuto in curva 12: Lando ha superato Max all’esterno, concludendo la manovra nella via di fuga, vale a dire all’esterno del tracciato. I commissari hanno inflitto 5 secondi di penalità al pilota McLaren, spiegando che al punto di corda la monoposto Papaya era dietro rispetto alla Red Bull n.1.
Le parole di Wolff: “Una barzelletta”
Il Team Principal della Mercedes, Toto Wolff non le ha mandate a dire sull’argomento penalità già a gara in corso, quando in un team radio si è lasciato andare in seguito alla sanzione infierita a Russell: “Barzelletta totale“, e a fine sessione, sempre parlare con George “Verstappen non ha avuto nessuna penalità, alla fine l’ha ricevuta Lando per aver sorpassato all’esterno. Credo che la decisione sia stata un po’ parziale“.
L’austriaco ha poi continuato nel post gara, parlando ai microfoni di Sky Sports F1: “Non c’è coerenza, con Valtteri [Bottas] non era neanche una battaglia. Nella Sprint abbiamo visto qualche incidente uguale a questo e nessuno è stato penalizzato, e si duellava per posizioni reali. Subire quella penalità [riferito a Norris] è bizzarro e strano. Credo che ne conosciamo il motivo, ma chiaramente non posso dirlo in televisione“.
Il manager ha poi chiosato tentando di stemperare: “Alcuni [commissari FIA] sono molto bravi, qualcuno sta facendo del loro meglio e bisogna render merito a loro“.
Foto: Mercedes AMG F1 Team, FIA