I due piloti della Red Bull hanno parlato alla stampa presentando il ventesimo appuntamento stagionale in quel di Città del Messico.
La Red Bull è andata via da Austin con nuove consapevolezze e qualche dubbio. La vittoria nella Sprint Race di Verstappen ed il terzo posto dell’olandese in gara hanno confermato la bontà dei nuovi aggiornamenti ma qualcosa va limato, soprattutto sul passo gara.
Nel Mondiale Piloti Max ha allungato il suo vantaggio su Norris mentre in ottica Costruttori la Red Bull deve guardarsi dall’arrivo della Ferrari e dal piccolo allungo della McLaren in testa. L’appuntamento messicano, ventesimo della stagione, rappresenta un banco di prova importante per la scuderia austriaca e per i due piloti: Verstappen vuole l’allungo decisivo sul rivale Norris mentre Perez sogna di tornare grande in casa propria regalandosi un ottimo piazzamento davanti al pubblico di casa. Queste le parole dei due piloti.
Verstappen: “Dobbiamo guadagnare altri punti”
Queste le parole di Verstappen: “Correre in Messico è sempre grandioso, ovviamente è anche la gara di casa di Checo e c’è sempre una incredibile atmosfera. La pista si trova ad una altitudine elevata, dovremo settare al meglio la vettura, ma storicamente abbiamo sempre fatto bene qui e su questa pista mi diverto.
Ad Austin abbiamo fatto dei buoni progressi, ma non abbastanza per essere competitivi anche in gara. La squadra sta lavorando sodo per risolvere questi problemi, ma siamo comunque andando nella giusta direzione, la gara Sprint e lo ha dimostrato. Questa sarà la seconda di tre gare consecutive e vogliamo continuare a guadagnare punti importanti per il campionato”.
Perez: “Vorrei regalare un podio alla mia nazione”
Sulla stessa lunghezza d’onda Perez che sogna un podio davanti al suo pubblico: “Quello del Messico è il più importante weekend della stagione per me, e anno dopo anno diventa più incredibile. Già ad Austin mi sembrava di essere a casa, credo che questo weekend sarà davvero pazzesco. La cosa più importante, però, è spegnere tutto il rumore fuori dalla pista e concentrarsi su lavoro; la cosa più importante per mie sarebbe regalare un altro podio ai miei tifosi e alla mia nazione, a casa mia.
La vettura sembra stia tornando alle vecchie performance, ma c’è ancora tanto che dobbiamo capire. Ho faticato un po’ col bilanciamento in Texas e dobbiamo risolvere questi problemi se vogliamo esser competitivi anche a Città del Messico, su una pista davvero diversa. Darò tutto perché il mio paese possa festeggiare domenica sera”.
