Fernando Alonso taglierà il traguardo dei 400 Gran Premi in Formula 1 nell’appuntamento di Città del Messico.
Il weekend messicano sarà storico per Fernando Alonso. Il pilota asturiano dell’Aston Martin taglierà il traguardo dei 400 Gran Premi in Formula 1, una carriera ventennale ed una voglia di continuare a lottare come quella di un ragazzino. Il due volte campione del mondo ha raccontato le sue emozioni attraverso un’interessante intervista.
Queste le parole di Fernando a cominciare dalle emozioni di disputare ben 400 GP in Formula 1, un numero incredibile: “E’ bello raggiungere questo traguardo. Ovviamente, vittorie e campionati sono ciò che più conta per noi piloti ma, allo stesso, tempo, questo dimostra il mio amore per lo sport e per la disciplina che ho portato avanti ad altissimi livelli per più di venti anni. In questo tempo ho fatto ciò che ogni pilota sogna: diventare campione del mondo, correre contro alcuni dei migliori piloti al mondo e su piste iconiche. Non credo che aggiungerò altre 400 gare al conto finale, ma spero di averne almeno altre 40 o 50 nel prossimo paio d’anni”.
Dal 2001, però, la Formula 1 è cambiata tantissimo come ha raccontato Alonso: “Credo che la F1 moderna sia più gentile sul fisico, ti permette di competere di più, ma resta comunque una sfida. Ci sono tanti comfort, molta più sicurezza, si è evoluta in meglio. Anche i ritmi in gara sono diversi, non siamo mai al massimo delle performance a lungo. La qualifica è diversa, ma dura molto poco ed è per questo che non ho problemi a competere con i giovani”.
Il progetto Aston Martin per il 2026 si preannuncia eccitante
Il sogno resta sempre quello di un terzo Mondiale ed il progetto Aston Martin si preannuncia eccitante: “Amo la Formula 1 e le corse più che mai”, ha dichiarato Nando. “Amo competere e spingere per essere la miglior versione di me stesso, ogni giorno. Cerco sempre quell’1% in più per migliorare. C’è ancora tanto che voglio fare in questo sport e il progetto con la Aston Martin è eccitante, ci aspetta una nuova era di regolamento nel 2026, nuove opportunità con partner come Aramco e Honda e gente come Adrian Newey.
Col tempo impari a distaccarti dai risultati e andare oltre il weekend precedente, indipendentemente dal risultato: c’è sempre una nuova sfida. Questo sport è talmente veloce che non hai tempo di guardarti indietro. E’ inoltre fondamentale avere un grande team attorno a te, la Formula 1 è un gioco di squadra, oltre che individuale, e senza non avrei raccolto tutto il successo che ho”.
Foto: X Aston Martin