Nonostante i commenti di Helmut Marko, Oscar Piastri ha precisato la sua posizione su un suo possibile trasferimento da Woking a Milton Keyes dopo il 2026.
La stagione passata Red Bull sembrava essere una fortezza incrollabile, ma in realtà, da febbraio scorso, i cocci del team campione del mondo di Formula 1 starebbero iniziando ad accusare dei primi segni di sgretolamento e quella forza, una volta inarrestabile, potrebbe star diminuendo sempre più, tra addii a parti della squadra – il più importante tra tutti, quello di Adrian Newey – e, prestazioni mancanti.
Se prima Helmut Marko si era mostrato deluso dalle prestazioni di Daniel Ricciardo, ora è Sergio Perez a trovarsi sotto pressione, con il suo posto sempre più a rischio gara dopo gara e con una rosa di nomi pronta all’uso per sostituirlo. I candidati per il sedile infuocato alla Corte di Milton Keynes, infatti, sarebbero aumentati proprio nei giorni precedenti al Gran Premio sul Circuito di Hermanos Rodríguez [al via questa sera alle 20:30 (ora italiana) con le FP1].
Pilota d’eccezione per il consigliere del Toro è senza alcun dubbio Liam Lawson, il quale potrebbe affiancare il tre volte campione del mondo, Max Verstappen a partire dalla prossima stagione (qualora il messicano dovrà dire addio al team di Christian Horner). Tuttavia, tra le probabilità ci potrebbe essere anche quella dell’inserimento di Franco Colapinto, di cui Marko non ha mai nascosto ammirazione, in Visa Cash App Racing Bulls al fianco di Yuki Tsunoda; mentre adesso, l’attenzione dell’austriaco potrebbe essersi spostata su Oscar Piastri in ottica 2026.
“Credo che tutti sappiamo che Helmut dice molte cose alla stampa. Per quanto ne so, non c’è verità in questo” ha risposto Oscar Piastri negando quanto affermato dal consigliere di Red Bull, secondo il quale l’ex pilota di Formula 1 Mark Webber, manager del pilota australiano, non avrebbe precluso la possibilità di interessarsi ad un’eventuale proposta da parte di Milton Keyes per l’attuale pilota di McLaren, il cui contratto scadrà alla fine del prossimo anno.
Inoltre, Piastri si è dichiarato abbastanza favorevole alla sua attuale posizione a Woking soprattutto, considerando l’attuale leadership di McLaren sul Mondiale Costruttori con 544 punti davanti a Red Bull ed a Ferrari: “Sono molto, molto felice dove sono. Il team mi ha supportato enormemente da quando sono arrivato in F1, mi ha dato l’opportunità di entrare in F1. In questo momento siamo in una posizione molto felice in classifica; quindi, sono più che felice di essere qui“.
Oscar Piastri sul weekend in Messico: “La competizione è molto serrata, dobbiamo essere al massimo”
Il bilancio di Oscar Piastri al ritorno dal Texas non è del tutto negativo, il pilota australiano ha definito il weekend al COTA “mediocre, non terribile, ma non ai livelli alti a cui siamo abituati” considerando la competitività della MCL38 che abbiamo visto negli ultimi appuntamenti di Formula 1 e, soprattuto dopo il GP di Singapore dove ad avere la meglio era stato proprio il compagno di squadra, Lando Norris.
“Ci sono sicuramente delle cose che, se tornassimo indietro, probabilmente faremmo diversamente. Non è stata la mia miglior prestazione, ma abbiamo comunque ottenuto un buon numero di punti. Credo che la nostra velocità (ad Austin, ndr) non fosse così male come molti pensano, sicuramente non era terribile. Quando vieni da un weekend precedente (quello di Singapore, ndr), in cui Lando ha vinto con 20 secondi di vantaggio, nulla sembra buono come quello”
“Credo che siamo ancora abbastanza positivi sulla possibilità di vincere molte gare alla fine dell’anno, ma la Ferrari è sembrata forte per un po’. Anche la Red Bull sembra essere più competitiva, quindi la competizione è molto, molto serrata. Non penso ci siano campanelli d’allarme, per così dire, ma dobbiamo essere al massimo delle nostre capacità. Certamente nella classifica costruttori siamo ancora in una posizione di vantaggio, ma vogliamo cercare di mantenere quel vantaggio e ampliarlo dove possiamo“.
Foto: McLaren