F1

L’umorismo di Verstappen: “Potevo bermi un drink in quei 20 secondi”

Max Verstappen non cede alle provocazioni, e ai microfoni del post-gara si mostra quasi divertito dalle decisioni dei commissari

Nonostante quanto raccontatovi poco fa riguardo alle penalità ricevute da Max Verstappen per la guida troppo aggressiva avuta nel corso del Gran Premio messicano, in particolar modo nei confronti del pilota McLaren Lando Norris, è doveroso riportare le parole dello stesso pilota olandese, il quale commenta così il suo weekend:

“Se sono stato troppo aggressivo? Il problema è che sono troppo lento e devo difendermi contro macchine più veloci. I 20 secondi di penalità? Ahah, sono un po’ troppi, c’era il tempo di bere un drink. Il mondiale costruttori è ormai andato”.

L’umorismo di Verstappen: “Potevo bermi un drink in quei 20 secondi”

Al contrario dell’analisi svolta nel precedente articolo, alle telecamere del post-gara appare un Max Verstappen ironico, tanto da sembrare soddisfatto del proprio weekend. Non è un atteggiamento insolito da parte del pilota olandese, che dimostra di essere in grado di rispondere a tono anche alle domande più scomode, evitando di mostrate quanto invece la situazione all’interno del team sia critica.

Gli amici di Race Anatomy, in relazione a questo suo atteggiamento, gli attribuirebbero il premio del “rododendro”. Se infatti Verstappen appare sereno davanti alle telecamere, nei box la situazione è tutt’altro che idilliaca. La monoposto, nel corso della stagione, ha perso prestazione e non è più all’altezza delle avversarie, McLaren e Ferrari, che al contrario con gli aggiornamenti sono state in grado via via di incrementare l’efficienza.

L’umorismo di Verstappen: “Potevo bermi un drink in quei 20 secondi”

Max Verstappen si trova ora a dover gestire un distacco di 47 punti su Lando Norris. Ha ancora a disposizione 4 gare e 2 sprint race per difendere il quarto titolo iridato, ma da adesso la strada pare in salita: se da un lato Norris e la McLaren non sembrano ancora in grado di eccellere, bisogna comunque riconoscerne la superiorità della monoposto.

Max Verstappen e la Red Bull dal prossimo Gran Premio dovranno affinare la propria astuzia per riuscire a non farsi sfuggire dalle mani il mondiale piloti. Max non potrà più ricorrere al suo solito comportamento aggressivo in pista, in quanto incapperebbe in ulteriori penalità, che andrebbero ad aggravare ulteriormente la situazione già critica.

Max Verstappen, per poter vincere il quarto mondiale consecutivo, dovrà essere in grado di dimostrare quella stoffa che hanno solo i campioni. Dovrà essere in grado di dimostrare che, se ha vinto tre titoli iridati, non si è trattato di un caso fortuito.

Foto: social ufficiali

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