Il team americano si porta momentaneamente in sesta posizione nei Costruttori con un bottino di 46 punti
Continua a stupire il team Haas: dopo il buon weekend in casa ad Austin, il team americano si ripete in Messico, conquistando un doppio piazzamento a punti, con Kevin Magnussen in settima posizione, miglior risultato stagionale del danese, e Nico Hulkenberg in nona. Si tratta così della sesta gara consecutiva, includendo la sprint negli Stati Uniti, in cui il team americano riesce a conquistare almeno un punto.
La Haas aveva già effettuato il sorpasso sulla Racing Bulls ad Austin, seppur per soli due punti. In Messico, però, è arrivato il consolidamento della sesta posizione nella Classifica Costruttori, con gli 8 punti conquistati contro il doppio zero del team di Faenza, con Tsunoda costretto al ritiro nel primo giro e Lawson protagonista di numerosi contatti con Perez prima e Colapinto poi.
Questo è sicuramente un passo importante, in vista dei significativi cambiamenti a cui la Haas andrà incontro nel 2025, in primis riguardo la line-up dei piloti, con Esteban Ocon e Ollie Bearman che sostituiranno Hulkenberg e Magnussen, e poi in vista dell’inizio della collaborazione tecnica con Toyota, che probabilmente concentrerà buona parte delle attività nello stabilimento di Colonia.
Rinascita Haas: le dichiarazioni dopo il GP del Messico!
Kevin Magnussen è stato sicuramente il protagonista del weekend in Messico. Il pilota danese è sembrato in palla sin dal venerdì, quando ha conquistato la sesta posizione nelle FP2, ed ha poi confermato la sua velocità sul giro secco nella giornata di sabato, ottenendo il passaggio in Q3 e piazzando la sua Haas nella settima casella in griglia, miglior risultato stagionale in qualifica.
In gara, poi, Magnussen ha praticamente mantenuto sempre la settima posizione, rimanendo comunque abbastanza vicino alle Mercedes nel primo stint, e concludendo a soli 4 secondi da Max Verstappen, che è stato però penalizzato di 20 secondi. Questo è stato il miglior risultato del pilota danese fino a questo momento in stagione, che potrebbe anche essere l’ultima in Formula 1.
Magnussen si è mostrato molto soddisfatto al termine della gara: “E’ stata una giornata perfetta, davvero. Abbiamo fatto tutto bene, l’equilibrio della macchina era proprio nel punto giusto, e sono riuscito a gestire le gomme quando necessario e a spingere quando serviva. Un settimo posto è un risultato migliore di quanto potessimo sperare, soprattutto perché avevamo Piastri che avanzava nel gruppo e sono riuscito a tenerlo dietro. L’ultimo anno è stato difficile, ma sento che sto ritrovando il mio ritmo, quindi spero di poter concludere quest’anno facendo davvero punti in queste ultime quattro gare.”
Invece, Hulkenberg ha avuto un weekend più complicato, sempre dietro al compagno di squadra, inaspettatamente anche in qualifica. Ciò nonostante, Nico ha portato anche la seconda Haas in Q3, ed è scattato dalla decima posizione.
La partenza del pilota tedesco è stata travagliata, in quanto ha dovuto evitare il contatto tra Albon, Gasly e Tsunoda, ma è comunque riuscito a salire in ottava posizione, subito alle spalle del compagno di squadra. Nelle fasi finali della gara, però, Nico ha dovuto cedere il passo ad Oscar Piastri, protagonista di una furiosa rimonta, con gomme dure più nuove.
Al termine della gara, il pilota tedesco ha fatto un bilancio positivo del weekend: “È una giornata fantastica con un altro doppio piazzamento a punti per il team. Sono molto felice anche per Kevin, che ha guidato in modo brillante per tutto il weekend, se lo è davvero meritato.”
“Penso che siano altri otto punti, quindi li prendiamo e li mettiamo da parte, ed è positivo essere così competitivi. È davvero gratificante; il lavoro di tutti sta dando i suoi frutti e ora siamo costantemente in lizza per i punti. Questo dimostra la coerenza del pacchetto e della macchina, e mi fa guardare con entusiasmo alla prossima settimana e alle tre gare successive”, ha concluso Hulkenberg.
FOTO: MoneyGram Haas F1 Team.