F1

Helmut Marko su Verstappen: “Nel secondo duello la penalità è stata appropriata”

SINGAPORE, SINGAPORE - SEPTEMBER 21: Oracle Red Bull Racing Team Consultant Dr Helmut Marko and Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing talk in the Paddock prior to final practice ahead of the F1 Grand Prix of Singapore at Marina Bay Street Circuit on September 21, 2024 in Singapore, Singapore. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202409210279 // Usage for editorial use only //

Arriva l’ammissione di Helmut Marko su Verstappen e sulla penalità ricevuta durante il GP del Messico: il pensiero del consulente coincide con quello dei commissari

La maxi-penalità ricevuta da Verstappen durante la gara di Città del Messico ha scatenato inevitabili polemiche: c’è chi concorda col collegio dei commissari FIA, come Lando Norris, e c’è chi ritiene la sanzione esagerata. Tuttavia, la maggior parte degli appassionati e degli addetti ai lavori si lega alla prima interpretazione, giudicando la guida dell’olandese scorretta.

Helmut Marko su Verstappen: “Nel secondo duello la penalità è stata appropriata”

In aggiunta alle voci critiche sull’olandese troviamo anche quella di Helmut Marko. Il consulente austriaco non è solito a rimproverare il campione olandese, ma questa volta è parso evidente anche a lui che l’atteggiamento in pista di Max sia andato un po’ oltre il limite.

L’opinione di Helmut Marko

L’austriaco ha espresso il suo punto di vista nell’editoriale di Sportweek: “A mio avviso, le sanzioni vanno considerate anche sullo sfondo delle forti discussioni dopo il GP ad Austin, e in parte come una reazione eccessiva. Nella prima lotta tra Max e Lando, penso che la penalità di dieci secondi sia piuttosto severa, mentre nel secondo duello, Verstappen è stato troppo aggressivo: la penalità è stata appropriata“.

Marko poi commenta la mancanza di competitività mostrata dalla RB20 in Messico, spiegando come la power unit abbia influito nella performance, aggravando la situazione col problema accusato venerdì: “Il passo non era quello giusto, il problema al motore ha reso indispensabile l’installazione di un diverso componente, arrivato a fine vita e non più previsto per le gare; questo è uno dei motivi che ha reso la nostra vettura una delle più lente in rettilineo”.

Foto: Red Bull Content Pool

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