Dopo il rinvio della sessione di ieri alla giornata di oggi, tra condizioni di pista estreme e colpi di scena clamorosi, ecco i risultati delle qualifiche in Brasile.
Con una rivoluzione sulla tabella di marcia e la sessione rinviata alla domenica di gara a causa della forte pioggia che si è imbattuta nella giornata di ieri sul circuito di Interlagos, si sono appena concluse le qualifiche nella terra del Mago della pioggia, Ayrton Senna, che hanno visto Lando Norris conquistare la pole position in davanti a George Russell e a Yuki Tsunoda. Sessione storica, quella delle qualifiche in Brasile, con Verstappen ed Hamilton entrambi fuori dal Q3 per la prima volta in assoluto. Esteban Ocon, Liam Lawson, Charles Leclerc, Alex Albon, Oscar Piastri, Fernando Alonso e Lance STROLL chiudono la top 10.
La cronaca delle qualifiche in Brasile
Scattano i primi 18 minuti del Q1 – Tra aquaplaning e poca visibilità, tutti i piloti hanno optato per montare sulle loro monoposto le gomme full wet. Molte sono state le bandiera gialle all’inizio della sessione causate da Liam Lawson e per Zhou Guanyu, entrambi in curva 12. Valtteri Bottas è stato l’unico a scendere in pista montando le gomme intermedie. Dal muretto box Ferrari, viene consigliato a Charles Leclerc di chiudere il giro il primo possibile, ma non riesce a migliorarsi e il monegasco segna il 17° tempo.
Bandiera rossa ad otto minuti alla fine per Franco Colapinto che va a muro in curva 3, proprio non appena il pilota Ferrari numero 16 riesce a segnare il secondo miglior tempo, alle spalle di Yuki Tsunoda (1:29.172). La sessione riparte e anche il pilota Sauber, che era stato l’unico a rischiare con la gomma verde, torna in pista con le gomme full wet. Entrambi i piloti Mercedes si trovano in zona eliminazione a cinque minuti dalla fine del Q1: Lewis Hamilton riesce a migliorarsi rimanendo però sul filo, mentre per George Russell arriva un lungo, ma il pilota inglese numero 63 riesce a migliorarsi nel giro successivo chiudendo in un’ottima posizione.
Arrivano però brutte notizie per il figlio adottivo del Brasile che torna in zona eliminazione, ma nel giro successivo riesce a mettere fuori Lando Norris andando in quattordicesima posizione. Il pilota McLaren, tuttavia, riesce a migliorarsi e ad escludere Lewis Hamilton dal Q2. Viene cancellato il tempo a Max Verstappen, ma l’olandese riesce poi a segnare la pole position provvisoria in 1:28.522. Gli eliminati in questa fase sono: Lewis Hamilton, Oliver Bearman, Franco Colapinto, Nico Hulkenberg e Zhou Guanyu.
Si parte con il Q2 – Iniziano questa fase “on fire” i due piloti Ferrari con Charles Leclerc, seguito da Carlos Sainz, che si mette subito a dettare il tempo di riferimento. Tuttavia, le condizioni della pista sorridono ai due piloti Red Bull con Max Verstappen al comando in 1:27.771 seguito dal suo compagno di squadra a +0.387 di distacco. L’unico ad avere le gomme intermedie sulla monoposto è Oscar Piastri, il quale riesce a chiudere in quarta posizione, per poi migliorarsi e mettersi davanti a Max Verstappen.
Bandiera gialla per George Russell in curva 10, che però riesce a rimettersi subito in pista e continuare la ricerca della pole position, posizionandosi davanti al pilota McLaren. A muro Carlos Sainz, chiamando la bandiera rossa, tra curva 1 e curva 2.
Aumenta la tensione alla ripartenza del Q2 con Lando Norris che deve trovare il modo di uscire dagli eliminati, e lo fa chiudendo in terza posizione e mettendo fuori Carlos Sainz. Fuori anche Charles Leclerc, non manca il colpo di Fernando Alonso che si mette al comando in 1:25.035, mentre il monegasco di Maranello riesce a mettersi alle spalle di Oscar Piastri e dello spagnolo di Aston Martin; anche Lando Norris trova il riscatto e migliora ancora di più il tempo di riferimento portandolo a 1:24.844. Bandiera rossa per Lance Stroll, che mette fuori Max Verstappen che partirà 17°. Rimangono fuori dal Q3: Valtteri Bottas, Max Verstappen, Sergio Perez, Carlos Sainz e Pierre Gasly.
Arriva il momento della verità con il Q3 – Tutti i piloti cercano la pole position su gomme intermedie e il primo a segnare il tempo da battere è Oscar Piastri, seguito da Esteban Ocon, ma arriva Lando Norris davanti a tutti portando ad una provvisoria prima fila tutta McLaren, ma non perde tempo Yuki Tsunoda, il quale si inserisce tra le due MCL38 Papaya, per poi essere seguito da Charles Leclerc e George Russell, entrambi davanti al pilota RB. Colpo Ocon e Albon, quest’ultimo riesce a segnare il secondo miglior tempo alle spalle di Lando Norris. Bandiera rossa per Fernando Alonso a muro in curva 11 con sei minuti al termine della sessione. Nessun tempo, invece, per l’altra Aston Martin.
Dopo il colpo di Yuki Tsunoda e quello di Alex Albon, arriva per il primo una bandiera gialla, mentre per il pilota della Williams viene chiamata la bandiera rossa dopo che la sua vettura è stata completamente distrutta, unendosi ai danni riportati anche dal suo compagno di squadra a muro in Q1; pertanto, è a rischio la partenza di Alex Albon con tre ore e mezza all’inizio del GP del Brasile.
Riparte il Q3 con un unico shot per i dieci piloti alla ricerca della pole position con Lando Norris che continua a migliorarsi, così con Esteban Ocon che riesce a segnare il miglior tempo assoluto nel settore centrale, che rimane in quarta posizione davanti all’altra McLaren, quella di Oscar Piastri. Nessun miglioramento per Charles Leclerc che partirà dalla sesta casella, mentre George Russell si mette in seconda posizione davanti a Yuki Tsunoda in terza posizione.
Foto: Formula 1, McLaren.