F1

Briatore sul podio Alpine: “Questo è solo il primo step!”

Flavio Briatore ha riportato sul podio Alpine, risollevando in una singola gara un’intera stagione. Il commento sulla gara di Ocon, Gasly e…Colapinto

Il GP del Brasile ha confermato di essere uno degli appuntamenti più pazzi (e belli) del Mondiale. La clamorosa remuntada di Max Verstappen, da diciassettesimo a primo, ha però messo probabilmente più in ombra i due piloti che lo hanno accompagnato sul podio di San Paolo: Esteban Ocon e Pierre Gasly. La coppia transalpina alla guida dell’Alpine, dopo tanti diverbi, liti accesissime (come nel post GP di Monaco) e soprattutto critiche ad una monoposto davvero imbarazzante, con una guida perfetta ha condotto il costruttore di Enstone ad un risultato sontuoso, frutto di talento e un pizzico di fortuna (che non guasta mai).

Briatore sul podio Alpine in Brasile: “Fatto solo il primo step”. Parole ottimiste sul podio di Ocon e Gasly, che ha risollevato una stagione

L’incredibile doppio podio ottenuto da Alpine in Brasile, il primo nella sua storia da quando porta il nome Alpine BWT e non più Renault, è stato commentato anche da Flavio Briatore. L’italiano, che ha visto l’ex Renault trionfare sotto la sua ferrea guida nel biennio 2005-2006 con Fernando Alonso, si è così espresso sulla gara della squadra d’Oltralpe: “Oggi siamo stati anche fortunati, questo senza nulla togliere ad un Ocon incredibile sul bagnato ed un Gasly che ha fatto il suo lavoro. Abbiamo una macchina molto più competitiva sul bagnato che sull’asciutto“.

Purtroppo non credo che le prossime tre gare saranno bagnate. Quest’anno abbiamo fatto le ‘pulizie’ in casa, abbiamo fatto un solo vero step evolutivo per non disturbare il progetto del 2025, e lo step portato è stato comunque in direzione del 2025, della prossima stagione. Ho autorizzato solo questo, ed è andata bene, perché quest’anno tanti team hanno fatto dei passi indietro quando hanno portato aggiornamenti. Quindi bravi i nostri ingegneri!”

Il commento su Ocon, Gasly e…Colapinto

In una stagione drammatica sportivamente parlando per Alpine, questo insperato doppio podio brasiliano è realisticamente una grossa boccata d’ossigeno. Briatore ha detto la sua dunque sulla stagione di Alpine sin qui, parlando nello specifico delle “pulizie” da adoperare in vista del 2025: “Dobbiamo tornare ad avere della gente che lavora per una squadra da corsa e non per una corporate (stoccata a Renault cui divorzio sarà imminente dal 2026, ndr). Abbiamo rimesso le cose come devono essere, con il team con base in Gran Bretagna indipendente da tutto il resto. Siamo tornati ai tempi della mia Renault, gli ingegneri pensano solo alla F1 ed il team solo alla F1, tutto il resto deve stare fuori.

Briatore sul podio Alpine in Brasile: “Siamo una macchina da bagnato”. Poi elogia i piloti e parla di Colapinto

Quando sono arrivato la squadra era di 1150 persone, ora ne abbiamo ben 50 in più. I rischi presi in gara? Il rischio dipende sempre dalla forza del team. Quando sei competitivo è più facile prendersi dei rischi. Noi oggi i rischi ce li siamo presi, perché pensavamo sarebbe arrivata una bandiera rossa, ma il risultato è arrivato perché eravamo competitivi, fossimo stati a metà gruppo non sarebbe cambiato nulla. Il bagnato ci ha sicuramente aiutato ad alleviare il deficit di motore, mentre a Las Vegas sicuramente soffriremo, perché è una pista di motore. Ci mancano circa tre decimi di motore“.

Poi parla della classifica costruttori, della bravura dei suoi piloti e indirettamente di Franco Colapinto, con una frecciatina all’argentino della Williams: “Passi in avanti nel Costruttori? Dal 9° al 6° posto non sono 30 milioni, sono 29,2. E’ la prima cosa che ho chiesto. Oggi i nostri piloti hanno fatto un super lavoro. Oggi si è visto con i giovani piloti presentati come nuovi fenomeni (e quindi proprio Colapinto, ndr) quanto conti ancora l’esperienza in F1. Comunque, è stato un GP fantastico“.

Foto: BWT Alpine F1

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