Pierre Gasly e Sergio Perez sono involontariamente accomunati da una statistica: ecco i numeri di una stagione… particolare
No, Pierre Gasly non è tornato in Red Bull. Eppure, il pilota francese avrebbe dato lo stesso apporto alla sua ex-squadra che Sergio Perez ha garantito al suo team dalla pausa estiva in poi: entrambi hanno conquistato infatti 20 punti, dal ritorno in pista a Zandvoort ad oggi.
Nella grafica (presa dall’app di GPKingdom) possiamo osservare il rendimento incredibile del messicano: dopo una buona prima parte di stagione il grafico dei punti si è completamente appiattito, salvo qualche rara eccezione.
E stando a quanto riportato dai principali media argentini, a Sergio Perez sarebbe già stato comunicato l’addio a fine stagione. Il sostituto? Franco Colapinto, con Liam Lawson però altrettanto favorito al rimpiazzo e Yuki Tsunoda più defilato. Spazio ora a queste ultime tre gare, dove i tre contendenti dovranno giocarsela fino all’ultimo metro per un sedile molto complicato da gestire, ma spesso desideratissimo.
Le parole dei due piloti
Così Sergio Perez ai microfoni della F1: “È stato un weekend altalenante e oggi ci è mancata un po’ di fortuna. All’inizio avevamo le gomme molto fredde, cosa che ci ha limitato, e poi abbiamo fatto il pit-stop proprio prima della bandiera rossa, quindi siamo partiti svantaggiati. Abbiamo avuto delle belle battaglie in pista, ma è stato piuttosto difficile sorpassare.”
“Le condizioni sono rimaste variabili tutto il giorno, con la pioggia che andava e veniva durante la sessione, ed è stato anche strano fare qualifiche e gara nello stesso giorno. Sono contento che siamo riusciti a correre oggi e che i tifosi abbiano potuto vedere un po’ di azione in pista, dato che c’è un pubblico molto appassionato qui.”
Prosegue il messicano: “Complimenti a Max, è stato forte tutto il weekend e ha davvero rimontato in gara oggi, un grande risultato per il Team. È la fine di una tripletta di gare ed è stato probabilmente il nostro weekend più competitivo come squadra da un po’ di tempo a questa parte. Speriamo che le ultime tre gare siano positive per la nostra lotta nel campionato.”.
Di tutt’altro umore, ovviamente, Pierre Gasly, dopo il terzo posto in Brasile: “Che giornata incredibile per l’intero team. Nessuno di noi avrebbe potuto immaginare una doppia presenza sul podio, ma ce l’abbiamo fatta, e non potrei essere più orgoglioso di tutti. È stato un anno intenso: abbiamo avuto delle difficoltà, siamo stati in fondo, e per tutti è stato difficile. Ma nessuno si è arreso, tutti hanno mantenuto concentrazione e motivazione e ora ci ritroviamo con due trofei per il secondo e terzo posto a San Paolo, il che è semplicemente fantastico.”
“Sapevamo che in una giornata come questa, con condizioni così variabili, tutto poteva succedere. Era questione di essere pronti a qualsiasi cosa e fare tutto al massimo. Sono molto contento anche per Esteban, ha fatto una gran gara oggi. La nostra è una storia speciale, una storia unica e bellissima. Siamo cresciuti insieme nella stessa zona e abbiamo corso nei kart fin da bambini.”
“Non solo siamo entrambi arrivati in Formula 1, ma in modo straordinario siamo diventati compagni di squadra, e ora condividiamo un podio insieme nello stesso team. Semplicemente incredibile, sono felice per entrambi. Questa tripla gara è stata intensa, ma abbiamo sicuramente fatto progressi. Dobbiamo continuare così e restare affamati per le ultime tre gare, perché la battaglia per il campionato è ancora aperta”, conclude Gasly.
Foto: BWT Alpine F1 Team, Sergio Perez