Aston Martin, Mike Krack guarda con fiducia verso il 2025

di Marco De Gaspari

Dopo una stagione difficile, il team principal della scuderia britannica si è detto soddisfatto dai segnali derivanti dallo sviluppo in vista della prossima annata

Dopo i progressi dimostrati nel 2023, Aston Martin sembrava pronta a lottare costantemente per le posizioni di vertice in Formula 1. Tuttavia, il 2024 ha segnato un crollo verticale delle prestazioni, trasformando la stagione della scuderia britannica in una sfida alquanto difficile da affrontare, sotto diversi punti di vista.

Aston Martin, Mike Krack guarda con fiducia verso il 2025

All’inizio del campionato, la scuderia di Silverstone sembrava ritrovarsi in una “terra di mezzo”: ancora superiore rispetto alle scuderie di metà classifica, ma non ancora abbastanza competitiva per reggere il confronto con i team di vertice. Con il passare della stagione però, l’AMR24 ha palesato grossi limiti dal punto di vista prestazionale, costringendo Alonso e Stroll a guardarsi costantemente le spalle da Alpine, Haas e Racing Bulls.

La situazione in classifica rispecchia quella che è stata effettivamente una stagione deludente: Aston Martin si trova al quinto posto nel campionato costruttori con 86 punti, a una distanza siderale dalla quarta posizione occupata dalla Mercedes, che attualmente conta 382 punti. E dando un occhiata alla classifica piloti la situazione non migliora, dato che solo Alonso rientra tra i primi dieci piloti.

Aston Martin, Mike Krack guarda con fiducia verso il 2025

Le parole di Krack in vista del 2025

Conscio delle difficoltà della scuderia, il team principal Mike Krack ha analizzato cosa non ha funzionato nel corso dell’ultimo anno, evidenziando però come i segnali legati allo sviluppo della nuova AMR25 siano incoraggianti:La direzione dello sviluppo è sempre stata chiara, e questo è fondamentale, forse più di quanto le persone esterne credano, ma non siamo riusciti a fare i passi avanti in termini di prestazioni che ci aspettavamo e a dare a Lance e Fernando una macchina abbastanza buona“.

Quando faccio un passo indietro per guardare il quadro generale, però, le cose vanno bene. L’AMR25 sembra incoraggiante nella galleria del vento; siamo riusciti a convincere alcune delle menti più brillanti dello sport, come Andy Cowell, Adrian Newey ed Enrico Cardile, a unirsi al nostro team; abbiamo nuove strutture che entrano in funzione di continuo; e il progetto per costruire il team del futuro procede a ritmo sostenuto“.

C’è molto che accade dietro le quinte che mi convince che stiamo andando nella direzione giusta – da qui la mia fiducia. Siamo in una posizione molto migliore rispetto all’anno scorso perché abbiamo imparato molto, sia dai successi che dagli errori. Stiamo diventando più diligenti, formulando i nostri obiettivi in modo migliore, ponendo più domande per ottenere una migliore corrispondenza tra ciò che ci aspettiamo e ciò che realizziamo“.

Foto: Aston Martin Aramco F1 Team

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