F1

La Ferrari a Las Vegas per vincere: ultima chiamata per il Campionato Costruttori

Definire la tappa americana decisiva è dir poco, in quanto ultima gara sulla carta favorevole alla Rossa: per Ferrari il trionfo è l’obiettivo

36: sono i punti di distacco tra la McLaren e la squadra di Maranello, un distacco tutto sommato colmabile nelle 3 gare più una Sprint rimanenti dalla Ferrari, che proprio a Las Vegas avrà una grande chance per avvicinarsi al team di Woking, trovandosi in un circuito da inizio anno indicato come favorevole per la rossa. La strip di Las Vegas, sede del rettilineo più lungo del Mondiale (1,9 Km da curva 12 a curva 14) ha già regalato emozioni nel cuore dei Tifosi, con l’iconico sorpasso all’ultimo giro di Leclerc ai danni di Sergio Perez che gli è valso la seconda posizione al traguardo.

La Ferrari a Las Vegas si è rivelata molto competitiva già nel 2023

Podio e punti importanti per il Mondiale Costruttori, slogan che deve ripetersi anche quest’anno se Leclerc e Sainz vogliono continuare ad ambire al titolo iridato. Il layout si adatta perfettamente alle caratteristiche della SF-24: poche curve di percorrenza con molti Stop & Go, graditi dalla monoposto di Maranello, collegati da rettilinei ed allunghi in cui il Cavallino può dimostrare tutta la sua potenza.

Imprevisti per Leclerc: c’è rischio penalità per il monegasco

Il GP di Las Vegas potrebbe riservare una sorpresa in partenza: Charles Leclerc ha esaurito gli slot per tutte le componenti della Power Unit e, in un circuito in cui sorpassare è relativamente facile, la Ferrari potrebbe scegliere di sostituire tutti i pezzi per avere il motore nuovo nel trittico finale.
Una partenza dalle retrovie o dal centro gruppo scombussolerebbe i piani Mondiale della Ferrari, che dovrebbe poi gestire una gara di rimonta per Leclerc e solitaria per il compagno di squadra Carlos Sainz.

Piloti stessi che si dicono fiduciosi per la terza tappa statunitense dell’anno, soprattutto lato box numero 16, il quale riuscì a concludere a podio dimostrando un ottimo feeling con la pista. Fu un weekend più complicato per Carlos Sainz, concluso sesto dopo una gara di rimonta.

GP di Las Vegas che si dichiara apertissimo

Queste le parole proprio di Charles Leclerc sul GP di Las Vegas: “L’anno scorso la Ferrari a Las Vegas era molto forte quindi spero di esserlo anche quest’anno. È anche vero che quest’anno abbiamo fatto un grande passo avanti nella gestione degli pneumatici, ciò significa che abbiamo anche perso qualcosa in condizioni di freddo e le temperature degli pneumatici è stato un problema, proprio come a San Paolo. Anche a Las Vegas lo scenario sarà simile.”

La temperatura degli pneumatici sarà un problema?

La difficoltà maggiore che si presenterà nel GP di Las Vegas starà proprio nella gestione delle temperature: la gara, per mantenere l’ambientazione classica che caratterizza la città nel Nevada, verrà corsa nella notte locale e le temperature saranno rigide. Le previsioni sono di 20 gradi come temperatura massima e 6 come minima.

La Ferrari del 2023 e la stessa SF-24 si sono dimostrate carenti in situazioni di freddo e di pioggia. Qualità che è migliorata sulla vettura di quest’anno, il cui punto forte è stata proprio la gestione delle gomme.

Ma la Ferrari a Las Vegas dovrà puntare ad un risultato importante se vuole rimanere in corsa per il Mondiale Costruttori, con il Gran Premio statunitense che potrebbe trasformarsi in un’ultima chiamata, nonostante la possibile penalità per la SF-24 targata 16 di Charles Leclerc e la questione freddo che spaventa gli ingegneri del Cavallino.

Foto: Ferrari

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