Dal 1989 al 2024 è stato presente almeno uno dei piloti finlandesi in F1: tradizione che si interromperà con la fine del contratto in Sauber di Valtteri Bottas
Valtteri Bottas, Kimi Raikkonen, Heikki Kovalainen, Mika Salo, Mika Hakkinen e JJ Lehto: l’ultima stagione di Formula 1 senza un pilota finlandese risale al 1988. Dal 1989 in poi si sono succeduti 6 piloti del Paese scandinavo, garantendo 3 dei 4 Campionati iridati nella storia della Nazione. La fine del contratto di Valtteri Bottas sancisce dunque la fine di una striscia piuttosto lunga e di successo, nella tristezza di tutti i tifosi mondiali.
Sono 4 i Campionati vinti nella Storia della Finlandia: 1 di Keke Rosberg, padre di Nico (quest’ultimo di nazionalità però tedesca) nel 1982, 2 di Mika Hakkinen nel 1998 e nel 1999 (battendo lo storico rivale Michael Schumacher prima dei suoi 5 con la tuta rossa) e 1 di Kimi Raikkonen nel 2007, ultimo per la Scuderia Ferrari. Una storia piuttosto ricca di successi per un Paese piuttosto piccolo, poco più di 5,5 milioni di abitanti.
Il sorpasso più bello della storia
Tra le molte storie legate ai piloti finlandesi c’è il sorpasso considerato da molti come più bello della storia compiuto proprio da Mika Hakkinen ai danni dell’eterno rivale Michael Schumacher. Ci troviamo al GP del Belgio del 2000, dopo 2 anni di dominio del pilota finnico proprio contro la Ferrari del 7 volte Campione del Mondo, di Eddie Irvine e nel 1999 del connazionale Mika Salo nella parentesi rossa dopo la rottura della gamba di Schumacher a Silverstone.
In uscita dall’iconica curva Eau Rouge-Radillon, la McLaren MP4/15 del pilota finlandese non ha lo spunto per sorpassare la Ferrari F1-2000 fino a quando, al giro 41 sul rettilineo del Kemmel davanti ai due sfidanti si trova un doppiato, il pilota della Bar-Honda Ricardo Zonta. Il brasiliano si mette in mezzo alla pista, con Scumacher che scarta verso sinistra per evitarlo ed Hakkinen che, sfruttando la doppia scia si sposta verso destra e sorpassa entrambi, lanciandosi verso la vittoria della 13° tappa del Mondiale.
Vittoria nelle Fiandre che non ha modificato l’esito di un Mondiale che ha segnato la fine del digiuno Ferrari, duraturo da 21 anni. Quel Mondiale infatti, come tutti noi sappiamo, finì nelle mani del tedesco.
La Finlandia è stata fonte di talenti preziosissimi nel circus della Formula 1 e continuerà a crescere piccoli piloti da lanciare nelle monoposto, proprio come Robin Raikkonen, figlio di Kimi e grande talento dei kart. Chissà se, in un futuro prossimo, il prossimo pilota finlandese in F1 sarà proprio il piccolo Robin raccoglierà l’eredità di papà Kimi.
Foto: X/Valtteri Bottas, F1