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La F1 a Madrid nel 2026: arrivano due grandi sponsor per la realizzazione dell’evento

I dubbi relativi alla costruzione del circuito sembrano dissiparsi a seguito dell’intervento di grandi sponsor, a giorni l’annuncio.

Negli ultimi giorni ci sono state voci, da prendere con le pinze, circa un possibile annullamento del Gran Premio di Spagna, in programma a Madrid a partire dal 2026. Secondo fonti tedesche, infatti, la mancanza di partner importanti avrebbero creato grossi problemi per la realizzazione del circuito e, di conseguenza, dell’evento stesso.

La F1 a Madrid nel 2026: arrivano due grandi sponsor per la realizzazione dell’evento

Le voci, però, si stanno pian piano dissipando visto che, secondo quanto riportato da Relevo, grandi sponsor avrebbero accettato l’incarico di finanziare l’evento di Madrid attraverso grandi investimento e somme di denaro importanti. Una boccata d’ossigeno importante, dunque, che permetterà agli organizzatori dell’evento di lavorare con celerità e libertà. I nuovi sponsor, che verranno resi pubblici a breve, garantiranno efficienza e sostegno dal punto di vista economico e logistico.

Su questo tema, infatti, la Formula 1 non si è mai esposta pubblicamente evitando di rilasciare dichiarazioni in merito. I due grandi sponsor, come annunciato pocanzi, verranno annunciati nei prossimi giorni e vengono descritti come partner di grande rilievo oltre che di grande rilevanza economica. L’obiettivo comune è quello di rendere l’evento di Madrid uno dei più appetitosi non solo dal punto di vista automobilistico ma anche attraverso la costruzioni di alberghi e spazi per l’occupazione del divertimento.

Ricordiamo che il Gran Premio di Madrid, ufficialmente in calendario dal 2026, è stato presentato da F1 il 23 gennaio 2024. Sarà un circuito cittadino simile a quelli entrati negli ultimi anni: il tracciato, infatti, sarà lungo 5474 metri e sarà composto da 20 curve. Le simulazioni prevedono un giro di qualifica intorno al minuto e trentadue secondi ma, vista la bontà degli aggiornamenti sul nuovo regolamento, i tempi potrebbero tranquillamente scendere.

La pista, attualmente in costruzione, sorgerà in una zona esterna della città ed è divisa da un’autostrada sopraelevata. Il circuito, inoltre, girerà su tre diverse aree dalla capitale spagnola: la prima è quella interna alla fiera, la seconda sulle strade aperte al pubblico mentre la terza si svilupperà su un terreno limitrofo attualmente in disuso. 

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